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Il treno non ferma a Imperia e tira dritto verso Taggia, l’odissea di un pendolare

26 aprile 2017 | 20:20
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Il treno non ferma a Imperia e tira dritto verso Taggia, l’odissea di un pendolare

Il Comitato utenti di Trenitalia ha già annunciato battaglia e presenterà una protesta ufficiale attraverso Assoutenti

Imperia. Nella vita da pendolare può capitarti di tutto: di perdere un treno e non arrivare al lavoro in orario oppure di salirci sopra e scoprire che le porte alla stazione di destinazione non si aprono perché un macchinista sbadato ha tirato dritto lasciando sbigottiti anche i passeggeri sul binario 2 che dovevano andare verso Ventimiglia. Vada bene per il primo caso anche se ormai è diventata un’amara abitudine. Ma il secondo è un fatto quasi più unico che raro che Giuseppe Plumeri, un pendolare “navigato” ha deciso di raccontare come ultimo capitolo di un’odissea che i viaggiatori, come lui, sopportano da mesi dopo l’inaugurazione di una stazione nuova di zecca.

Che cosa è successo Plumeri? “Presto detto. Il macchinista del “regionale 10112″ partito da Torino e diretto a Ventimiglia si è dimenticato di fermarsi alla stazione di Imperia. Il risultato è stato quello che chi come me si è ritrovato dopo una viaggio, senza preavviso, alla stazione di Taggia”.  Lo stesso viaggiatore, infastidito per il fuori programma, racconta ancora: “Sono un pendolare ormai da 25 anni, e penso di averne visto di tutti i colori, ma quello che è accaduto oggi mio malgrado è stata una novità”.

Il signor Plumeri era salito in treno ad Albenga. Dopo una giornata di lavoro fuori provincia già si pregustava la cena con la famiglia. Ma ecco che qualcosa, in quel viaggio di ritorno verso casa, non ha funzionato.  “Il treno era arrivato con qualche minuto di ritardo: dopo essersi fermato ad Alassio e Andora ha proseguito verso Diano. E dopo la stazione di Diano,  molti passeggeri, me compreso, ci stavamo preparando per scendere a Imperia”.

Ed ecco l’imprevisto che non ti aspetti. “Arrivati in prossimità della stazione, il treno invece di rallentare ha accelerato e increduli ci siamo visti sfrecciare a tutta la velocità nella stazione di Imperia guardando a nostra volta i passeggeri increduli che aspettavano il treno per andare verso Ventimiglia”. E poi che cosa è successo? “Una volta arrivati a Taggia siamo scesi dal treno con tanta rabbia e nervoso addosso. abbiamo aspettato un treno da Ventimiglia che ci ha riportati finalmente a casa”.

Il pendolare di Imperia, dopo l’inatteso fuori programma, l’ha presa con filosofia. “Di per se non è successo nulla di grave, però certe cose non dovrebbero accadere”. Ma non l’ha digerita affatto il Comitato utenti di Trenitalia ha già annunciato battaglia e presenterà una protesta ufficiale attraverso Assoutenti. “Chiederemo conto e ragione a Trenitalia”, precisa il portavoce Sebastiano Lopes. Resta da capire che cosa sia successo alla testa del treno. Il macchinista aveva fretta di andare a casa? Era distratto? Forse un’indagine interna lo chiarirà, almeno questo è quanto sperano i pendolari che lanciano una proposta: “Forse quattro occhi inteso come due persone, vedono meglio di due”.