Il caso dell'”hamburger Hulk” approda in commissione sanità: bambini e insegnanti hanno mangiato la carne

12 aprile 2017 | 13:50
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'Il caso dell'”hamburger
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'Il caso dell'”hamburger
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'Il caso dell'”hamburger

Nella video intervista in copertina il consigliere Nurra racconta la vicenda. Smentita, quindi, la dichiarazione della Camst

Sanremo. E’ stata convocata la quinta commissione comunale sulla sanità di Palazzo Bellevue per fare chiarezza sulla porzione di svizzera o hamburger servito il 22 marzo scorso presso la mensa del plesso scolastico “Dani Scaini” di Sanremo che dopo la cottura presentava delle anomalie: un colore verde non meglio identificato in superficie. La vicenda era stata in un primo momento diffusa sui social network e in seguito sui giornali, oggi la convocazione della commissione comunale con genitori e insegnanti per iniziare a capire le reali cause

Se nella comunicazione della Camst, la ditta che si occupa della refezione scolastica in buona parte degli istituti matuziani, vi è stato scritto che gli hamburger non sono stati mangiati, essa stessa viene smentita dalla dirigente scolastica della “Scaini”, Anna Maria Fogliarini che ha affermato, in commissione, che alcuni insegnanti e bambini hanno dato un morso alla carne.

Inoltre per prassi il cibo incriminato sarebbe dovuto essere conservato per eventuali ispezioni per un tempo di 72 ore ma dopo appena 48 ore, la consigliera Negro che ha provveduto ad una prima ispezione, non ha trovato la carne perchè portata via da addetti Camst per analisi sui campioni.

Per fortuna nessuno è rimasto intossicato e dalle prime informazioni rese note dai consulenti tecnici del comune si dovrebbe trattare di un caso di ossidazione, quindi sgradevole alla vista ma non nocivo per l’uomo in caso di ingestione: nessun problema dal punto di vista sanitario.

E’ chiaro però che l’amministrazione comunale, presenti il sindaco Biancheri, l’assessore Pireri, i consiglieri Nurra, Carion, Negro, Lombardi e Prevosto, vuole vederci chiaro, ossia “Il sistema va rivisto, ci vuole più salvaguardia nei confronti dei nostri ragazzi”, ha detto il primo cittadino.

Nella video intervista in copertina il consigliere Nurra racconta la vicenda.