Gusto e benessere: la ricetta turistica in Riviera di Davide Sattanino

12 aprile 2017 | 09:01
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Gusto e benessere: la ricetta turistica in Riviera di Davide Sattanino

Intervista al manager di una delle strutture ricettive che hanno fatto la storia del turismo nel Ponente ligure, l’Hotel Parigi a Bordighera

Bordighera. Il turismo nella Riviera dei Fiori è un fenomeno antico. Un’attrattiva atavica risalente nel tempo, come documentano i primi alberghi dell’imperiese, le nobili tappe liguri dei Grand tour settecenteschi e, soprattutto, le “colonizzazioni” dei ricchi borghesi inglesi e dei magniloquenti zar russi nell’Ottocento. La nostra terra ha sempre esercitato un indiscutibile fascino su migliaia di turisti, viaggiatori e visitatori da tutta Europa e non solo. Ma a chi si rivolge il settore turistico oggi? Come è cambiato rispetto al passato? E chi sono i chi sono i “foresti” che attualmente scendono a fiumi sulla nostra costa? Ne parliamo con Davide Sattanino, manager di una delle strutture ricettive che hanno fatto la storia del turismo nel Ponente ligure: l’Hotel Parigi a Bordighera.

Buongiorno, vuole presentarci l’Hotel Parigi?

L’Hotel Parigi è nato nei primissimi anni del Novecento sul lungomare di Bordighera. Nel corso del tempo è stato oggetto di sviluppi nei servizi e ampliamenti strutturali, diventanti sempre più costanti dopo l’acquisizione dell’immobile da parte della mia famiglia nel 1965. Opere di accrescimento dell’Hotel introdotte per rispondere alle esigenze sempre più mutevoli del turista e rivolte al settore del benessere e del gusto. Nel 2010 la Spa con piscina con acqua di mare nata nel ’99, dopo essere diventata Centro benessere Moris Mességué ne ha acquisito il prestigioso marchio. Questo grazie a un intervento di rifacimento della struttura stessa e di rinnovamento del servizio che ha portato alla nascita del Centro benessere-dimagrimento Spa wellnesse che, situato al quinto piano dell’hotel, regala a tutti gli ospiti una vista sul mare unica tra Liguria, Montecarlo e Costa Azzurra e permette un soggiorno all’insegna del benessere psico-fisico grazie alla sostituzione della piscina con una zona umida (sauna, bagno turco, idromassaggio, percorso Kneipp, grotta di sala), all’introduzione di trattamenti ricercati (Maurice Mességué, DibiMilano e Kyminasy), nonché di una spiaggia privata attrezzata aperta da maggio a settembre.  L’Hotel dispone poi di un elegante sala ristorante aperta anche al pubblico dove serviamo piatti gourmet sapientemente preparati dal nostro chef. Inoltre, considerando l’aspetto enogastronomico molto importante – io sono sommelier e mio padre è campione del mondo di sommelier – negli anni Duemila abbiamo anche avviato un servizio catering dove non ci limitiamo a servire cibi di qualità e a fornire una prestazionale impeccabile, ma pianifichiamo l’ambientazione dell’evento e ne studiamo meticolosamente ogni dettaglio per rendere unico qualsiasi avvenimento.

Quali sono le caratteristiche del turismo oggi?

Facendo riferimento al nostro target, possiamo distinguere il turismo in due categorie: quello invernale che predilige il soggiorno medio lungo (10-15 giorni) di gruppi numerosi preferibilmente italiani, e quello di passaggio che predilige il soggiorno breve (fine settimana) di stranieri, soprattutto francesi provenienti dalla vicinissima Costa Azzurra, da Marsiglia fino a Roquebrune. Quest’ultimo è un bacino turistico molto ricco, che ama la Riviera dei Fiori per diversi aspetti: la vicinanza, il territorio, il clima e la cucina, quindi i suoi soggiorni di alta qualità a prezzi decisamente inferiori rispetto a quelli francesi. A questa tipologia di turisti, occorre aggiungere poi i tedeschi, gli svizzeri e gli inglesi che generalmente soggiorno in diversi periodi dell’anno per tempi lunghi che possono estendersi fino ai due mesi circa. Quanto all’età del turista, da sempre il nostro è un turismo prettamente adulto e familiare.

Quali sono i punti di forza e di debolezza del turismo in Riviera?

Per quanto riguarda i punti di debolezza, sicuramente le infrastrutture: il servizio autostradale non è soddisfacente, la linea ferroviaria ha conosciuto un miglioramento dopo la recente apertura dell’ultimo tratto ma i collegamenti con il basso Piemonte sono disagevoli. Non esistono inoltre servizi navetta che collegano le città di maggior afflusso, come Bordighera e Sanremo, con gli altri grandi centri ma soprattutto con i borghi dell’entroterra, quali, ad esempio, Dolceacqua e Apricale, oggi tra i principali poli attrattivi dei turisti. Circa i punti di forza, invece, innegabile è il clima mite e la pulizia delle acque, specie nello specchio marino di fronte a Bordighera grazie anche all’opera di rifacimento eseguita lo scorso anno dal Comune.

Come l’Hotel Parigi ha adeguato la sua offerta in relazione ai cambiamenti del mercato turistico?

Il mercato turistico oggi è sempre più short time e sempre più esigente. Per rispondere a ciò, offriamo ai nostri clienti pacchetti vacanza completi di diversi servizi. Ad esempio, il pacchetto benessere comprendente un soggiorno di due notti in pensione completa, trattamenti per persona presso il nostro Centro benessere e una cena gourmet presso il nostro ristorante. Un offerta speciale che risponde pienamente ai nuovi bisogni del turista: percorsi benessere ed enogastronomici di alta qualità e a prezzi contenuti.

Quali sono le parole chiave che contraddistinguono l’Hotel Parigi?

Benessere, relax e gusto

Intervista realizzata in collaborazione aDCT (Dianoia Consulting Team)per #RealTimeBusiness, la rubrica di Riviera24.it dedicata al mondo imprenditoriale e del libero professionismo. Per domande o informazioni scrivi a rubricartb@gmail.com; oppure segui le discussioni sul gruppo facebok #Real Time Business: un team di esperti ti aiuterà a risolvere i problemi della tua impresa