Fattura elettronica, più di 160 aziende dell’imperiese ne hanno fatto uso nel biennio 2015-2017

12 aprile 2017 | 12:28
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Fattura elettronica, più di 160 aziende dell’imperiese ne hanno fatto uso nel biennio 2015-2017

La Camera di commercio Riviere di Liguria: “Servizio importante per la digitalizzazione del Paese, nodo fondamentale sulla strada della modernizzazione del sistema imprenditoriale”

Imperia.  Nel biennio 2015-2017 più di 160 aziende dell’imperiese hanno emesso fatture elettroniche.  La fatturazione elettronica della pubblica amministrazione compie infatti due anni: dal 31 marzo 2015 i fornitori degli enti pubblici sono obbligati ad emettere fatture solo ed esclusivamente in formato elettronico.

Per agevolare le piccole e medie imprese a gestire questo adempimento, le Camere di Commercio mettono a disposizione un servizio gratuito – nato dall’accordo tra Unioncamere e Agenzia per l’Italia digitale e realizzato da InfoCamere – che permette alle aziende di gestire senza alcun costo l’intero ciclo di vita della fatturazione elettronica (compilazione, spedizione, gestione e conservazione digitale a norma per dieci anni). Il servizio prevede la gestione di un plafond gratuito fino a 24 fatture elettroniche l’anno, senza contare i documenti contabili emessi nei confronti delle Camere di Commercio e degli altri enti del sistema camerale. Da oggi è possibile accedere al servizio anche tramite SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, che consente l’accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione.

In questi due anni sono state 699 le piccole e medie imprese delle province di Imperia, La Spezia e Savona – ricadenti nell’ambito di competenza della Camera Riviere di Liguria – che hanno utilizzato il servizio per emettere complessivamente 7365 fatture. Questo il dettaglio imprese/fatture emesse: Imperia: 166 imprese e 1990 fatture, La Spezia: 280 imprese e 2884 fatture, Savona: 253 imprese e 2491 fatture.

Da segnalare che, da quest’anno, le imprese possono optare per la fattura elettronica anche nei rapporti tra privati. Si tratta, per il momento, di una scelta opzionale e volontaria, ma che prevede alcuni benefici per le imprese: eliminazione o riduzione di una serie di adempimenti ed obblighi, esonero dall’obbligo di trasmissione dello spesometro e della comunicazione delle operazioni black list, esonero dall’obbligo di presentazione degli elenchi Intrastat, riduzione di due anni dei termini di accertamento in materia di Iva e di imposte dirette.

Per il presidente della Camera di commercio Riviere di Liguria, Luciano Pasquale, “il servizio di fatturazione elettronica messo a disposizione dal sistema camerale è un esempio concreto del contributo che le Camere di commercio possono e vogliono dare per la digitalizzazione del Paese, nodo fondamentale sulla strada della modernizzazione del sistema imprenditoriale”.