Dolcedo: Bimba morì dopo una caduta da cavallo, davanti al gup la responsabile del maneggio

Ad indagare sulla vicenda che aveva scosso tutta la comunità imperiese è stato il pm Paola Marrali
Dolcedo.E’ indagata di omicidio colposo e a metà ottobre comparirà davanti al gup del tribunale di Imperia, Silvia Tassan Caser, 37 anni, la responsabile del maneggio “Pat’s Horses” di Dolcedo, dove il 2 giugno 2015, morì Martina, la bambina di 7 anni. Durante un’escursione nei boschi in località Costa Carnara, nella zona della Val Prino era caduta dal cavallo dal quale rimase schiacciata.
Il pubblico ministero Maria Paola Marrali ha chiuso l’anno scorso l’inchiesta e a metà ottobre di quest’anno la responsabile del centro ippico dovrà presentarsi dal gup Paolo Luppi (nella foto). A difenderla saranno gli avvocati Carlo Fossati e Serena Pilati.
Secondo quanto sostiene l’accusa, la titolare del maneggio di Dolcedo, per “negligenza, imperizia e imprudenza”, avrebbe organizzato un’escursione a cavallo su un percorso che non era propriamente adatto a lei sia per la conformazione del terreno, sia per le sue capacità. In particolare dalle indagini dei carabinieri è emerso che Martina quel giorno si trovava su un sentiero sconnesso, e per di più in salita. Martina, quel giorno, si trovava in sella al cavallo su un sentiero sconnesso, in salita. All’improvviso, l’animale aveva messo una zampa in fallo, scivolando all’indietro. Martina, spaventata, si era aggrappata alle briglie, e il cavallo si era abbattuto su un fianco, schiacciandola.