Dolceacqua, la segnalazione: “Auto parcheggiate su strada impediscono il passaggio delle ambulanze”

La replica del sindaco: “Problema di scarso senso civico. A breve verrà assunto un secondo agente di polizia municipale”
Dolceacqua. “Sono un operatore volontario dell’assistenza pubblica, che molto spesso si trova a percorrere la zona della Val Nervia alla guida del mezzo di soccorso. Voglio fare riferimento a degli articoli pubblicati tempo a dietro riguardanti la situazione di ingombro stradale persistente nel centro di Dolceacqua. Mesi fa, quando avevo letto gli articoli, mi ero illuso che le istituzioni avessero finalmente posto rimedio a tale problematica. Purtroppo mi trovo questa volta a segnalare in prima persona il fatto che nulla è cambiato, e anzi forse addirittura la situazione è peggiorata”.
A scriverlo è un volontario di una pubblica assistenza che, con tanto di foto, testimonia la situazione che in alcuni momenti della giornata si viene a creare sulla strada provinciale, nel pieno centro del borgo dei Doria. Aggiunge il volontario: “Nell’ultimo mese mi è capitato di effettuare diversi passaggi con il mezzo di soccorso addirittura utilizzando il dispositivo di emergenza, rimanendo incastro in quella giungla di auto buttate ai bordi della strada “già molto stretta”, tal volta impiegando anche più di 5 minuti per transitare nel suddetto tratto di strada che sarà lungo si e no un centinaio di metri. È mai possibile che non ci sia verso di risolvere questa situazione considerando che le auto parcheggiate spesso appartengono ai clienti dei bar e dei ristoranti li vicino, i quali si fermano non per esigenze temporanee, ma per andarsi a sedere ai tavoli degli esercizi?”.
“Rinnovo l’appello a suo tempo già lanciato da altre persone affinché le autorità preposte risolvano una volta per tutte questa grave situazione di disordine urbano, tanto più considerando che il borgo di Dolceacqua è una località incantevole di grande interesse turistico meritevole di essere tutelata nelle maniere dovute”, aggiunge, “È importante capire che questa situazione oltre a rappresentare un danno per l’immagine del paese che risulta poco ordinato agli occhi degli passanti, rappresenta anche una problematica seria in cui incappano i mezzi adibiti al servizio pubblico che spesso, come già detto e come già è stato documentato, rimangono incastrati rallentando inevitabilmente il loro importante compito di assistenza. Faccio appello al signor sindaco affinché dimostri la sua capacità istituzionale, odiosa e odiata dalla maggior parte delle persone che quotidianamente percorrono il tratto di strada in questione interessato da un’annosa problematica che in qualche modo dovrà essere risolta”.
“Abbiamo accolto con grande attenzione e sensibilità l’appello che ci è stato rivolto”, ha dichiarato il sindaco Fulvio Gazzola, “Abbiamo interpellato sia la Provincia, da cui dipende la strada, sia i carabinieri che stanno facendo il possibile pur essendo pochi e abbiano da controllare un territorio ampio e articolato. Noi, come Comune, disponiamo al momento di un solo agente di polizia municipale che eleva le sanzioni quando trova auto parcheggiate dove non dovrebbero, ma che di certo non può trascorrere tutta la giornata lavorativa a controllare quel tratto di strada”.
“Si tratta, purtroppo, di un problema di educazione civica e di scarso interesse verso il prossimo di alcuni automobilisti”, aggiunge il primo cittadino, lasciando intendere che contro la maleducazione c’è poco da fare, se non, come si sta facendo “cercare di sensibilizzare le persone”.
Una “svolta” alla situazione potrebbe però arrivare a breve, quando grazie all’assunzione di un nuovo vigile urbano i controlli potranno aumentare e, di pari passo anche le multe: unico vero deterrente, forse, ai “furbetti” del parcheggio alternativo.
“Stiamo predisponendo un bando per l’assunzione a tempo indeterminato di un agente di polizia locale”, ha dichiarato Gazzola, “La legge ci consente di assumere un vigile presente nelle liste di mobilità”.