Diano Serreta e migranti, si alza l’urlo di Chiappori: “Io non li voglio”
Il sindaco tra la gente: “Una donna mi ha anche detto che tre extracomunitari si sono azzuffati e sono spuntati i coltelli, le credo”
Diano Serreta. “Una donna mi ha detto che due ore fa tre extracomunitari a Gorleri si sono azzuffati. Sono anche spuntati i coltelli. Io le credo. Se la notizia è questa io non li voglio. Ma se li vogliamo accogliere allora mettiamone cento in una volta sola in un albergo e risolviamo il problema. Ma poi non ce li leviamo più. Io difendo Serreta, Gorleri e Diano Marina”, ha urlato il sindaco Giacomo Chiappori durante la riunione. “Sono venuto qui a Serrete e un buon 80 % è contrario – ha proseguito il primo cittadino E quindi al prefetto di Imperia dirò di metterli dove vuole. Oggi ho capito che non sono solo, ma la gente è con me. Se apro la porta non la chiudiamo mai più. Ho tenuto duro fino ad oggi”. Ed è scattato l’applauso seguito da un commento categorico: “Se arrivano i migranti io vendo la casa”, ha detto una donna parlando ai giornalisti uscendo dalla riunione dell’ex asilo di Serreta.
“E chi è d’accordo ad accoglierli – ha proseguito il sindaco – allora li invito a trascorrere anche solo un’ora in Comune. Ho la coda fuori dalla porta di gente che mi chiede soldi e un lavoro. Non abbiamo la possibilità di aiutare le nostre famiglie figuriamoci i migranti”.
E il sindaco ha chiesto all’assemblea: “Se qualcuno di voi è d’accordo che io vada dal prefetto a trattare alzi la mano”. La gente ha urlato “no”. “Ma chi è d’accordo ad accoglierli mi dia i nomi e le case dove poterli ospitare”, ha aggiunto il sindaco.