Cimitero Monumentale chiuso, il dolore di una madre “I defunti gridano vendetta al cospetto di Dio”

30 aprile 2017 | 07:07
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Cimitero Monumentale chiuso, il dolore di una madre “I defunti gridano vendetta al cospetto di Dio”
Cimitero Monumentale chiuso, il dolore di una madre “I defunti gridano vendetta al cospetto di Dio”
Cimitero Monumentale chiuso, il dolore di una madre “I defunti gridano vendetta al cospetto di Dio”

Dei Fiori e un biglietto attaccati al cancello d’ingresso

Sanremo. La chiusura temporanea del Cimitero Monumentale della Foce, motivata dal notevole stato di degrado delle opere monumentali, che presentano crolli, distacchi di cornicioni, di grondaie e parti strutturali rendendo estremamente pericoloso il transito al di sotto e nelle vicinanze. Inoltre è stato rinvenuto amianto all’interno del cimitero stesso che deve essere oggetto di rimozione immediata.

Ebbene la chiusura di uno dei gioielli della storia dell’arte locale rischia di trasformarsi in un fortissimo disagio per i cittadini che vorrebbero portare un fiore ai loro cari ma impossibilitati per una situazione che dopo anni, appelli caduti nel vuoto ed altro, è letteralmente implosa.

Un po’ per disperazione e un po’ per denunciare questo stato di incuria e di poco rispetto per i defunti, ci ha pensato il biglietto attaccato al cancello di ingresso del Monumentale da parte una mamma.

“Fiori sono per i defunti che stufi gridano vendetta al cospetto di Dio. Una mamma di un ragazzo di 21 anni impossibilitata a venirlo a trovare. Grazie all’amministrazione comunale e a tutti coloro che si interessano a questo.” 

Sul cancello infatti, oltre al biglietto ci sono delle strelitzie messe lì simbolicamente per tutti i defunti che non potranno ricevere un fiore e una preghiera fino a quando non verranno svolti i lavori di messa in sicurezza.

Sono anni che il Cimitero Monumentale della Foce è al centro delle cronache per il suo degrado e in una situazione del genere viene in mente il Foscolo dei “Sepolcri” che lo aveva ben inteso, ossia che una civiltà che non rispetta i morti non merita di sopravvivere…