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Caso Tradeco, la Uil non si arrende: “Siamo pronti a pignorare i conti in tesoreria”

3 aprile 2017 | 15:35
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Il sindacato interviene a gamba tesa dopo le dichiarazioni del sindaco Carlo Capacci sull’annosa vicenda del Tfr e degli stipendi

Imperia. S’infiamma il caso Tradeco dopo la risposta arrivata stamane dal sindaco Carlo Capacci che non ritiene il Comune responsabile dei mancati pagamenti di Tfr e salari. “Siamo pronti a pignorare i conti del Comune affinchè vengano pagati gli stipendi – ha detto Luigi la Marca della Uil in una intervista rilasciata a Imperia TV – E’ stata travisata la sentenza del giudice del lavoro Antonella Ruocco. Una sentenza che ha accolto di fatto il nostro ricorso ritenuto più che legittimo. Durante la rescissione del contratto tra Tradeco e Comune c’era scritto chiaramente che l’ente doveva pagare i lavoratori. Oggi il giudice De Martino ha emesso una nuova sentenza, ma non cambia nulla perché il Comune di Imperia deve pagare i 54 dipendenti, sta facendo opposizione su una vicenda creando un danno erariale e quindi le conseguenze sono pesanti anche per i cittadini”.