Camere mortuarie in tilt, Rete a Sinistra: “La Regione verifichi e intervenga”

11 aprile 2017 | 15:53
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Camere mortuarie in tilt, Rete a Sinistra: “La Regione verifichi e intervenga”

“Gravi contestazioni, molte inadempienze e mancato rispetto degli accordi contrattuali”

Liguria.Un controllo capillare sulla corretta applicazione dell’offerta tecnico-qualitativa presentata dall’azienda che ha vinto l’appalto regionale (da 15 milioni) per la gestione delle camere mortuarie. Questa, in sintesi, l’istanza dell’interrogazione presentata stamane da Rete a Sinistra in consiglio regionale.

«Il nuovo gestore delle camere mortuarie non rispetta gli accordi. Anzitutto ha impiegato soltanto 38 dei 50 lavoratori previsti nel bando; e questo provoca delle serie conseguenze: i carichi di lavoro sono diventati insostenibili, il monte-ore delle turnazioni supera le richieste da contratto, la carenza di personale innesca l’85% degli straordinari. Condizioni inaccettabili, a maggior ragione in un settore così delicato e logorante, in cui gli operatori si occupano dei defunti e sono a stretto contatto col lutto delle famiglie – dichiara il consigliere regionale Gianni Pastorino L’anomalia balza agli occhi. Come se non bastasse, giungono frequenti contestazioni da parte delle ASL su mansioni che vengono svolte solo parzialmente».

Rassicurazioni da parte dell’assessore Viale, la quale si è impegnata ad avviare le verifiche necessarie attraverso un gruppo di controllo organizzato da Alisa. «Su nostro incentivo, l’Assessore ha rilevato carenza di supervisione sul soggetto appaltatore e ci ha fatto sapere di aver dato mandato per un nuovo monitoraggio attraverso Alisa, in supporto alle verifiche svolte dalle Asl – commenta Pastorino – La situazione è molto grave e potrebbe dare adito a contenziosi in cui sarebbe coinvolta anche la Regione, oltre alla ditta. Stiamo parlando di un’azienda che si è aggiudicata tutti i lotti dell’appalto, quindi è in monopolio: se ha fatto il passo più lungo della gamba, lo riconosca. E allora deve esserci l’intervento regionale. I controlli inizino domani mattina, noi vigileremo in maniera molto scrupolosa».