Bordighera, è allarme cinghiali in città: il sindaco firma l’ordinanza per abbattimento degli ungulati

10 aprile 2017 | 14:45
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Bordighera, è allarme cinghiali in città: il sindaco firma l’ordinanza per abbattimento degli ungulati

In calce all’ordinanza è anche specificato che “è vietata la somministrazione di cibo ai cinghiali e ad altri animali selvatici”

Bordighera. Nonostante le misure di contenimento adottate dal Comune, sul territorio della città delle palme continuano a circolare indisturbati, e a danneggiare le campagne, numerosi cinghiali: il sindaco firma l’ordinanza per la cattura e l’abbattimento degli ungulati prima che si scateni la caccia ai “sus scrofa” fai da te.
In calce all’ordinanza è anche specificato che “è vietata la somministrazione di cibo ai cinghiali e ad altri animali selvatici”.

“Premesso che sul territorio comunale, in particolare nelle immediate adiacenze del centro abitato, delle aree densamente popolate anche al di fuori del centro abitato ma confinanti con aree agricole e boschive, nonostante siano state adottate nei precedenti mesi misure per il contenimento del fenomeno continuano ad essere avvistati branchi di cinghiali”, si legge nel testo dell’ordinanza firmata lo scorso 5 aprile e pubblicata oggi sull’albo pretorio comunale, “Considerato che la presenza di tali animali arreca danni sia alle proprietà private, devastando orti, coltivazioni, giardini, campi, prati e pascoli, muretti di contenimento, che a quelle pubbliche; avendo verificato che i medesimi causano danneggiamento alle opere pertinenti della rete viaria e ravvisandosi anche un potenziale pericolo per la circolazione dei veicoli; evidenziato che tale presenza provoca panico nella cittadinanza e potrebbe, in mancanza di provvedimenti assunti delle autorità competenti, suscitare reazioni ed iniziative illegali ed incontrollabili da parte di privati cittadini; il sindaco ordina che a decorrere dalla data della presente ordinanza sino al 30 aprile 2017 venga effettuata la cattura e l’abbattimento dei cinghiali presenti sul territorio comunale in particolare nelle immediate adiacenze del centro abitato e nelle aree abitate anche in zone agricole rurali nonché in zone a rischio agricole in prossimità delle reti viarie più trafficate”.