Aleksandra Matikj (Comitato per Immigrati): “Il decreto Minniti viola i diritti umani”

8 aprile 2017 | 15:25
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Aleksandra Matikj (Comitato per Immigrati): “Il decreto Minniti viola i diritti umani”

Dichiarazioni di “fuoco” della presidentessa del Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione sulla visita del ministro

Genova. Anche noi del “Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione” ieri abbiamo partecipato al Presidio organizzato contro il Decreto del Ministro dell’Interno Domenico Minniti, in occasione della sua visita a Genova”, dichiara la Presidentessa del Comitato Aleksandra Matikj.

Ed aggiunge: “Quel Decreto, rappresenta una netta violazione dei Diritti Umani ed è un atto discriminatorio in quanto, chiaramente, un muro di norme che limitano, in primis, il Diritto d’asilo. Questo vuol dire che i Rifugiati che da pochi giorni in poi si vedranno respingere le domande di asilo, non avranno più alcuna occasione di fare l’appello per rimanere in Italia o proseguire il loro viaggio verso la propria famiglia in un altro paese ma saranno rinchiusi nelle strutture detentive come fossero dei delinquenti. Non soltanto… perché sempre, e grazie a questo nuovo Decreto dello stesso Ministro, i Stranieri imprigionati, soltanto perché Migranti, potranno essere liberamente sfruttati, a svolgere i lavori socialmente utili ma del tutto gratis… praticamente, come facevano una volta e tantissimi anni fa negli Stati Uniti dove i Migranti venivano usati come gli schiavi a fare i lavori che nessuno voleva fare… gratis… e rinchiusi in questi centri che sì, non si chiamano più i C.I.E. (Centri di Identificazione ed Espulsione) ma anche se cambiano leggermente il nome della sigla in C.R.P. (Centri di Registrazione e Procedura), rimangono sempre praticamente delle galere dove si è rinchiusi in Italia anche dopo che si scappa dalla guerra e si attraversa il mare, se non si muore prima o durante il viaggio. Che immagine vuole dare l’Italia al mondo in questo modo mi chiedo oggi. Io mi chiedo, da Migrante integrata che si sente oramai anche Italiana, se gli Italiani Emigrati all’estero si vergognano quanto noi di un Ministro del genere che dovrebbe presentare tutti insieme. Perché io oggi, mi vergogno tanto di un uomo che è stato in grado di attaccarci appena salito al potere, immediatamente. Cosa è che ha avuto in testa questa persona in questi anni, l’odio ed il pregiudizio, come mai anziché aiutare almeno gli Italiani in difficoltà economico sociali, si è scagliato subito contro di noi Migranti? Perché mi chiedo ancora. E poi, come ha potuto un Ligure, tra l’altro uno di noi, come Ministro Andrea Orlando, approvare un Decreto come quello del Ministro Minniti? Mi chiedo, ma è così che vorrebbero siano trattati gli Italiani all’estero o che nella storia vengano ricordati, come i peggiori Dittatori della storia che hanno alzato il muro contro noi Migranti? Perché i muri possono sì, essere alzati, anche con le norme e le nuove regole, non soltanto come facevano nei campi di concentramento per dividere i “diversi” dai “migliori”… Dagli ultimi aggiornamenti, si è saputo che in alcuni di questi Centri detentivi i Migranti vengono sedati con delle massicce dosi degli psicofarmaci e, certamente, così poi si suicidano, come sempre più sta accadendo con questo Governo che, un giorno, non si sa come farà a ripulirsi la coscienza con i Ministri che hanno approvato queste istigazi1oni al suicidio…

E affinché si capisca alla luce del sole questo vergognoso Decreto del Ministro Minniti-Orlando e di quanto sia macabro, giusto è precisare che hanno incluso in questa loro Legge anche lo sfruttamento di chi già rinchiuso dietro alle sbarre esponendolo a lavorare del tutto gratis i Migranti e senza alcun Diritto lavorativo, a fare i lavori che in Italia difficilmente si vogliono svolgere, così se si fanno male, se si rompono una gamba, un braccio o la schiena, presumo non avranno nemmeno il Diritto di chiedere il giusto risarcimento danni… anche perché non avendo i documenti in regola, in Italia non esistono… e senza un contratto di lavoro… è così che un paese civile e Democratico può essere presentato al mondo ed all’Europa? Vogliamo che sia così?

Io oggi, da Immigrata integrata, mi vergogno di questo Governo Gentiloni, mi vergogno del Ministro Minniti e del Ministro Orlando che, l’ultimo, da sempre tra l’altro ho appoggiato. Oggi, io mi sento così, nel nome anche di tantissimi Stranieri in Liguria ed in Italia che probabilmente la pensano come me ma hanno paura di dirlo. Essendo però in un paese Democratico, almeno, la parola su un fatto tanto grave e pubblico non dovrebbe esserci negata. Oggi io parlo così perché abbiamo di fronte un orizzonte scuro e pesantissimo. È un cambio epocale. Tutto il sistema di asilo è stato modificato in peggio e si torna ai tempi bui di schiavismo e no, non è questo un paese che dovrebbe rappresentare tanti Italiani che, anche loro, in tanti, in troppi, si vergognano di un Decreto del genere di già. Un conto è la lotta al terrorismo e ci lottiamo anche noi a difendere anche l’Italia, personalmente ho salvato la vita a Papa Francesco dai quattro terroristi che stavano preparando l’attentato terroristico tra Savona e Brescia, non va confusa con l’immigrazione. Io, come tanti altri Migranti, sono scappata dalla guerra che l’Italia ha in parte creato, le bombe sulla nostra Serbia effettivamente erano partite da Trieste ed hanno ucciso mio padre, i miei Amici, i miei Parenti. A me, di scuse tardive di allora Governo Massimo D’Alema, non servono a nulla, perché sarà lui ad andare all’inferno per tutti gli innocenti, migliaia, che ha macellato ingiustamente. Così come gli Italiani all’estero trattati bene, come è giusto che sia, ma allora sarebbe dovuto uguale anche noi Immigrati in Italia mentre qua si parla di galere perché si è Migranti, si toglie il Diritto di appello che per la Legge c’è sempre stato e si costringe l’Immigrato a lavorare gratis senza nemmeno il Diritto di chiedere un risarcimento danni se cade e si rompe la schiena… No, non accetto questo Decreto, non lo accetteremo mai… Le galere che siano destinate per i criminali e che siano aumentate le pene detentive per chi corrompe e collabora con la mafia in Italia togliendogli il Diritto all’appello anziché andare a penalizzare le Persone solo perché nate in un altro paese dove non possono più vivere. Più che altro, ci vorrebbe un altro Governo che lavori sia per il bene degli Italiani, che dei Migranti perché noi anche siamo la ricchezza di questo paese, noi anche. Che non se lo scordino al Senato ed al Governo”, conclude la Matikj.