Al mercato di Ventimiglia cala la clientela francese, Benassi (Anva): “Il vero problema sono gli abusivi”

11 aprile 2017 | 19:25
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Al mercato di Ventimiglia cala la clientela francese, Benassi (Anva): “Il vero problema sono gli abusivi”

Dopo l’attentato di Nizza è diminuito il giro d’affari e non si è mai più ripreso, ma gli ambulanti cercano di difendere il fortino dagli irregolari

Ventimiglia. Morde ancora la crisi al punto tale che dei 440 ambulanti presenti in un mercato storico come quello di Ventimiglia almeno 100 hanno deciso di deporre le armi e di chiudere l’attività.

Manca il lavoro?“Sì – è la risposta schietta e diretta di Roberto Benassi, presidente provinciale di Anva, il sindacato degli ambulanti – Quali sono le cause: i francesi, dopo l’attentato di Nizza sono calati e la conseguenza che è calato anche il giro d’affari e non si è più ripreso. Sono passati tanti mesi, ma la musica non è cambiata”.

Il mercato ha perso la sua antica funzione di luogo d’incontro? “No, la gente gira e compra. Ma il vero problema è la crescita esponenziale di abusivi: tanti, troppi. Le forze del’ordine lavorano con impegno, ma stringere il cerchio attorno agli irregolari non è facile e poi lo sappiamo non c’è solo il mercato da controllare, ma una provincia che ha anche altri problemi ed emergenze come quella dei migranti. Per non possiamo accettare il fatto che noi paghiamo le tasse e loro possano vendere qualsiasi tipo di merce eludendo il Fisco”.

Qualità, accoglienza, luogo di incontro e opportunità di acquisto, il mercato mantiene la sua tipicità, soprattutto a Ventimiglia. Ma al tempo stesso gli ambulanti lanciano anche un appello.“Difendiamo questo fortino, anche se abbiamo perso tanti colleghi, dagli intrusi, o meglio dagli irregolari. Noi investiamo risorse e molte famiglie vivono grazie al lavoro dei mercati, ma il boom di stranieri di etnie diverse sta rendendo la vita difficile a molti colleghi”.

A livello nazionale Maurizio Innocenti, presidente di Anva sostiene che a livello nazionale si è registrato un aumento del 30% delle imprese ambulanti straniere negli ultimi quattro anni secondo una ricerca di Unioncamere e che il sospetto è che dietro il formidabile aumento delle imprese registrate si celino fenomeni di irregolarità ed abusivismo. E’ d’accordo?“La provincia – sottolinea con forza – in quel senso è un’isola felice. I controlli della polizia municipale sulla regolarità delle licenze è scrupolosa. Chi sgarra paga. Forse altrove il fenomeno potrebbe essere più accentuato, ma non in questa piccola provincia come Imperia”.