In tribunale

Ventimiglia: accusato di aver affidato i lavori del Comune al figlio, sotto processo Cesare Cigna

A finire nel mirino della magistratura una serie di interventi affidati all'impresa per la quale lavorava il figlio

tribunale imperia

Ventimiglia. Prima il rinvio a giudizio. Ora il processo per l’ingegner Cesare Cigna, 56 anni, capo dell’ufficio tecnico del Comune della città di frontiera. Deve rispondere di abuso d’ufficio. In sostanza  è accusato di avere affidato alcuni lavori alla ditta edile per la quale il figlio lavorava come capo cantiere. Interventi affidati sia in modo diretto che attraverso gare d’appalto.

Questa mattina si è aperto il processo con le eccezioni preliminari. Saranno ascoltati diversi testimoni e tra questi consulenti tecnici. L’istruttoria entrerá nel vivo a gennaio 2018 e sará ascoltato anche l’imputato.

Sono stati alcun esposti a mettere sotto la lente della procura di Imperia il funzionario comunale. Almeno una dozzina, secondo quanto poi ricostruito nel corso dell’indagine coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica Alessandro Bogliolo, i lavori affidati all’impresa di costruzioni “Fognini srl” di Bevera per asfaltature di strade per somme di denaro che non hanno mai superato i 20 mila euro.

Una vicenda certamente scomoda per Cesare Cigna che nel processo davanti al collegio presieduto da Donatella Aschero (a latere Caterina Lungaro e Laura Russo )è difeso dall’avvocato Marco Bosio. Il legale è certo di poter chiarire nel corso del dibattimento come non vi sia stato alcun ingiusto vantaggio patrimoniale

 

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