Whatsapp e telecamere, ecco come Diano Castello si difende dai ladri
L’amministrazione Damonte investirà 30 mila euro per contrastare i colpi in case e villette della zona
Diano Castello. Arrivano le telecamere alle spalle del Golfo Dianese per difendersi dai ladri e dormire sonni più tranquilli. Abitanti esasperati per l’ondata di furti e con la paura di essere ancora svegliati dai malviventi che da mesi ormai “abitano” nel levante imperiese.
Oltre alle ronde che di notte passeggiano “armate” di telefonini e si scambiano messaggi via Whatsapp non appena vedono persone e auto sospette, arrivano anche le telecamere. Le ha promesse il sindaco Romano Damonte incontrando i cittadini che abitano a Castello. Tantissime anche in questa zona le case svaligiate anche in pieno giorno dai ladri. Cinque quelle che saranno installate per rendere più difficile la vita ai ladri che solo lo scorso fine settimana hanno colpito in via Santa Lucia.
E così l’amministrazione comunale di Castello ha intenzione di dotarsi di un impianto di videosorveglianza “stanziando” 30 mila euro per cercare di arginare il fenomeno dei furti. “Ma le ronde – assicura una delle cento sentinelle che da settimane pattugliano l’entroterra – continueranno perché la situazione sta diventando davvero preoccupante”.