Ventimiglia, filiale dell’Intesa San Paolo nell’occhio del ciclone per smarrimento di assegni: ecco come stanno le cose

Ventimiglia. Il mancato reperimento di un centinaio di assegni ha fatto scoppiare il caso nella città di confine dove la filiale della banca Intesa San Paolo è finita nell’occhio del ciclone, accusata di aver smarrito addirittura 5mila assegni.
Cosa è successo? La filiale transfrontaliera, all’intersezione tra via della Repubblica e corso Genova, mensilmente paga ai frontalieri, pensionati e lavoratori, assegni stampati da un centro servizi di Parma che si appoggia ad una banca francese. Tutto è andato bene fino al mese scorso: gli assegni arrivavano regolarmente e la filiale dell’Intesa San Paolo non aveva nessun problema a liquidarli, svolgendo così un importante servizio ai beneficiari del titolo di credito, quasi nessuno cliente della banca stessa.

Pensionati e lavoratori si sono così rivolti alla filiale ventimigliese, lamentando il fatto. Per agevolarli, il personale della banca che ovviamente non può pagare senza avere in mano un assegno, ha invitato i beneficiari a rivolgersi ai carabinieri, denunciando il mancato reperimento degli stessi per poter poi, denuncia in mano, chiedere il pagamento dei titoli di credito.
 Al momento i militari hanno raccolto una quindicina di denunce da parte dei frontalieri. Accertamenti sono in corso per valutare se si tratta di uno smarrimento in blocco, di un furto o di altri reati ai danni dei beneficiari degli assegni.