Ventimiglia, consigliere Ballestra: “Città ridotta al minimo vitale, ormai spero solo in un miracolo”

4 marzo 2017 | 13:29
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Ventimiglia, consigliere Ballestra: “Città ridotta al minimo vitale, ormai spero solo in un miracolo”

“Questa situazione ha ridotto in maniera drastica i flussi di turismo in questa città”

Ventimiglia. “Solo un miracolo può risollevare le sorti di questa città”. E’ pessimista il consigliere di opposizione Giovanni Ballestra che, questa mattina, ha partecipato alla manifestazione di protesta contro la presenza di migranti in città organizzata dalla Lega Nord.

“E’ sotto gli occhi di tutti che Ventimiglia da due anni è una città in totale abbandono con problematiche molto gravi sotto tutti i punti di vista”, ha dichiarato Ballestra, unico amministratore locale presente alla manifestazione in via Tenda, “A questo si aggiunge una pessima gestione del fenomeno migratorio da tutte le istituzioni: da Roma, passando per Genova, per Imperia e infine a Ventimiglia dove abbiamo i campioni in amministrazione comunale, che hanno ridotto questa città al minimo vitale”.

“Se questa situazione non volgerà al meglio”, ha aggiunto Ballestra, “Anche se ormai spero solo in un miracolo, penso che nel prossimo futuro, la città di Ventimiglia avrà delle gravissime ripercussioni anche al punto di vista lavorativo perché le attività commerciali sono alla frutta, le affluenze sono sempre minori e, che piaccia o no, questa situazione ha ridotto in maniera drastica i flussi di turismo in questa città”.  Non è dunque mancata una nemmeno troppo velata frecciatina all’assessore al Turismo Pio Guido Felici, che solo la settimana scorsa aveva illustrato i dati regionali sulle presenze turistiche, sottolineando un incremento notevole negli ultimi due anni: “Meno male che il presidente degli albergatori gli ha spiegato che l’incremento del 30% è dovuto alla presenza delle forze dell’ordine e questo non è sicuramente un buon segnale”.