Ventimiglia, campo al Parco Roja aperto solo a chi lascia impronte digitali a polizia

20 marzo 2017 | 11:25
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Ventimiglia, campo al Parco Roja aperto solo a chi lascia impronte digitali a polizia
Ventimiglia, campo al Parco Roja aperto solo a chi lascia impronte digitali a polizia
Ventimiglia, campo al Parco Roja aperto solo a chi lascia impronte digitali a polizia

Molti gli stranieri che scelgono di bivaccare in città per non farsi identificare

Ventimiglia. Da qualche settimana il campo di accoglienza per migranti allestito al Parco Roja dalle Prefettura e gestito dalla Croce Rossa ospita solo gli stranieri che accettano di farsi identificare. La conferma arriva dai responsabili del centro. “Tutti le persone che sono sbarcate a Lampedusa”, spiega Fiamma Coiolo della CRI Liguria, “Hanno già lasciato le loro impronte digitali in Sicilia. Si tratta di una formalità”.

Di fatto, dunque, per accedere al campo è necessario lasciare le proprie impronte digitali ed espletare tutte le procedure di identificazione, come era previsto già per il primo campo allestito a Ventimiglia, quello in piazza Cesare Battisti, a fianco della stazione ferroviaria.

All’interno del campo al Parco Roja è presente un presidio fisso della polizia che ha il compito di raccogliere i dati degli stranieri che vi accedono. Chi non vuole farsi identificare cerca un rifugio altrove, bivaccando in stazione o in altri luoghi, in attesa di riuscire ad attraversare il confine italo-francese.