Vele d’epoca di Imperia, in Comune si lavora per promuovere l’evento ogni anno

Sarà possibile vedere sfilare le imbarcazioni ogni estate
Imperia. Capricia, Orsa Maggiore, Antares, Kookaburra, Marigold. Dal 2018 queste gloriose signore del mare le vedremo sfilare ogni anno nel mare di Imperia. La giunta comunale ha approvato una proposta di delibera tesa a salvaguardare Assonautica affidandole la gestione degli approdi di Oneglia (aspetto questo che dovrà essere però esaminato nel dettaglio dal dirigente se esiste la possibilità di un affidamento diretto senza gara ndr) e la promozione annuale dello spettacolare raduno delle “Vele d’Epoca”.
Così spiega in una nota il sindaco Carlo Capacci: “Come auspicato durante la cerimonia di chiusura delle Vele d’Epoca 2016, siamo vicini a raggiungere l’obiettivo di vedere sfilare nel nostro mare le imbarcazioni ogni anno”. Dal Comune di Imperia, tra l’altro, fanno sapere che “si tratta di un accordo complesso, che sarà reso noto venerdì alle ore 12.30 durante una conferenza stampa”. Non è un mistero che da tempo tra l’amministrazione comunale e Assonautica, presieduta da Lucio Carli, da sempre appassionato di vela, sia stato stretto un accordo per definire le migliori strategie per arrivare a definire un programma di livello internazionale per un meeting che richiama non solo “lupi di mare” e vecchi yacht, ma anche un pubblico sempre più numeroso. Si lavora anche per la gestione degli attracchi su Calata Cuneo altro tassello non meno importante per rendere ancora più vivo l’approdo. Ma come detto tutto dipende se la normativa lo consente cioè senza passare attraverso una gara con affidamento diretto dello scalo.
E così sarà possibile vedere le “signore del mare” nel mare del capoluogo praticamente ogni estate con equipaggi provenienti da tutto il mar Mediterraneo. “Un evento, quello delle Vele d’Epoca – come aveva ricordato lo stesso primo cittadino – che per Imperia rappresenta una vetrina internazionale di grandissimo livello”. Non da meno le iniziative che potranno essere organizzate a contorno del raduno con il coinvolgimento delle attività commerciali della città.