Strumento urbanistico, Diano Riparte: “Ci pare di cogliere una contraddizione nell’operato dell’amministrazione”

9 marzo 2017 | 18:08
Share0
Strumento urbanistico, Diano Riparte: “Ci pare di cogliere una contraddizione nell’operato dell’amministrazione”

Dall’ultimo consiglio comunale le nuove costruzioni dovranno rispettare la distanza minima di due metri e mezzo dalle strade

Diano Marina. All’ultimo consiglio comunale di Diano Marina è stato modificato lo strumento urbanistico: d’ora in avanti le nuove costruzioni dovranno rispettare la distanza minima di due metri e mezzo dalle strade. Vale per nuove costruzioni, ampliamenti o ristrutturazioni integrali. La minoranza si è astenuta. Perché? Affermano i consiglieri di Diano Riparte: “Non perché siamo contrari alla filosofia di questo provvedimento in linea di principio, anche se avremmo preferito limitare a due i metri di rispetto, ma perché ci pare di cogliere una contraddizione nell’operato dell’Amministrazione comunale. Tempo fa, infatti c’era stata un’altra modifica per consentire il cambio della destinazione d’uso per i magazzini a piano terra che si affacciano direttamente sulle strade.

In altre parole, dove prima c’era un negozio oggi si può realizzare un’abitazione. E ne vediamo già i risultati in molte zone della città. A nostro parere queste trasformazioni sono contrarie alle nostre tradizioni e alla logica di una cittadina turistica. Stupisce anche che il vicesindaco Za, che qualche anno fa aveva approvato la norma che non consentiva simili cambiamenti, oggi abbia completamente cambiato idea”.