Sanremo. Allarme furti in abitazione, nelle zone collinari scatta l’autodifesa: riunione in frazione san Lorenzo
Molti furti non vengono neanche denunciati ma la gente, esasperata, si coalizza per controllare le strade. Informazioni via cellulare in caso di presenze sospette
Sanremo. Il furto in abitazione sta diventando così frequente e, in molti casi, così difficile da perseguire che non viene neanche più denunciato. Difficile trovare traccia dell’aumento dei furti in abitazione nelle statistiche stilate dal Ministero, ma basta fare un giro per le vallate per accorgersi che il fenomeno è in realtà in aumento. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di furti di piccola entità che però aumentano il senso di insicurezza dei cittadini, colpiti nelle loro case e negli affetti.
Le zone più colpite sono quelle collinari anche se non vengono risparmiate quelle più centrali. In collina però, dove ancora si respira aria di comunità e dove un po’ tutti si conoscono, stanno cominciando a reagire.
Nella zona di san Lorenzo i residenti si sono riuniti per trovare soluzioni allo stillicidio di furti che si sono ripetuti nelle ultime settimane: abitazioni, garage ed esercizi commerciali sono stati visitati dai ladri che prendono tutto quello che trovano, dagli oggetti preziosi agli attrezzi agricoli o artigianali, fino ad arrivare a rubare il cibo.
Una rivendita di tabacchi è stata visitata tre volte: in una occasione i proprietari sono riusciti a prendere il numero di targa della vettura dei ladri in fuga ma la sorpresa amara, una volta segnalata alla polizia, è stato scoprire che la vettura era stata rubata poco prima ad un altro vicino.
Situazioni ben conosciute dai tutori dell’ordine, che in mancanza di indizi precisi allargano le braccia sconsolati ben sapendo che sarà difficile rintracciare i colpevoli.
L’esasperazione ha spinto gli abitanti della zona di san Lorenzo, alle spalle di Sanremo, a riunirsi e a prendere delle misure di sicurezza coordinate tra tutte le famiglie in modo da monitorare la zona, con l’ausilio di strumenti tecnologici.
Una cinquantina le persone presenti alla riunione in rappresentanza di un centinaio di famiglie. La parola d’ordine è quindi tenere d’occhio, oltre alle proprie abitazioni, anche le strade e i luoghi pubblici della frazione in modo da monitorare movimenti di persone estranee sia di giorno che di notte, fornendosi a vicenda informazioni su spostamenti sospetti tramite le moderne applicazioni su smartphone e pc.
Altre riunioni si terranno in futuro per tenere alta l’attenzione sul problema.