Rotonda di Sant’Ampelio, importante scoperta archeologica: reperti anteriori al 1400

22 marzo 2017 | 13:43
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Rotonda di Sant’Ampelio, importante scoperta archeologica: reperti anteriori al 1400

Esclusa l’ipotesi di frammenti ossei risalenti al secondo conflitto mondiale, come dichiarato dal sindaco e riportato da alcuni giornali

Bordighera. Frammenti di ossa e di maioliche e tracce di antichi sepolcri: le ultime tre settimane di scavi assistiti hanno rafforzato l’ipotesi che la necropoli presente al di sotto del sagrato della chiesetta di Sant’Ampelio si estendesse fino a lambire l’area ora interessata dai lavori per la costruzione della nuova rotonda.
E’ quanto emerso nel corso della conferenza stampa tenuta oggi dal dottor Luigi Gambaro, responsabile di zona per la Soprintendenza dei Beni Archeologici.
“Ci troviamo a pochi metri di distanza dal sagrato della chiesa di Sant’Ampelio”, ha dichiarato l’archeologo, “Dove anni fa abbiamo trovato una serie di sepolture molto interessanti di età medievale. Durante l’intervento di assistenza archeologica al cantiere per la realizzazione della rotonda di Sant’Ampelio, in questo lembo estremo di stratigrafia non interessata dalla costruzione del vecchio casinò, sono stati rinvenuti livelli di cantiere e di occupazioni umane, come anche delle ossa, che farebbero pensare ad una possibile estensione anche in questa area della necropoli trovata davanti alla chiesa”.

L’area, nel corso del tempo, è stata interessata da una serie di interventi che non hanno permesso di conservare fino ai giorni nostri il substrato più antico del sottosuolo bordigotto. Ma il materiale rinvenuto ha permesso “di datare questa occupazione, forse ad uso sepolcrale, in età tardo medievale”. 
Interessante il ritrovamento di alcuni frammenti di ceramica romanica databile tra il 1200 e il 1400.
Medievali anche i frammenti di ossa rinvenuti nel corso degli scavi: sull’ipotesi che si tratti di resti riconducibili alla Seconda Guerra mondiale, Gambaro ha dichiarato: “Lo escludo assolutamente, vista anche la vicinanza alla necropoli”.

Durante gli scavi dell’area, i lavori per la realizzazione del nuovo belvedere non si sono mai fermati: ora la sezione stratigrafica verrà messa in sicurezza e il progetto andrà avanti.

Vorrei fare un ringraziamento particolare alla ditta perché ha operato con la massima attenzione del luogo e del sito al fine di chiarire una situazione molto sentita da tutta la cittadinanza di Bordighera”, ha dichiarato il sindaco Giacomo Pallanca, che ha voluto rendere noto l’impegno preso dall’amministrazione: “Realizzeremo un pannello ad alto rilievo che riproduce questa stratigrafia. Il pannello verrà posto sul nuovo sagrato della chiesa affinché tutti possano sapere cosa è stato il lavoro di tre settimane e cosa c’è sotto la rotonda di Sant’Ampelio”.