Recuperato l’intero bottino della rapina alla gioielleria di Monaco: colpo da milioni di euro

Monaco. Otto minuti: questo il tempo impiegato dalla banda di giovani di nazionalità francese, provenienti da Vallauris, per mettere a segno la rapina ai danni della gioielleria Cartier, in piazza del Casinò, che sabato pomeriggio ha trasformato il cuore del principato nella scena di un film d’azione.

Il bottino del colpo è ancora in corso di quantificazione da parte della gioielleria, ma secondo le prime indiscrezioni si tratterebbe di gioielli dal valore complessivo di svariati milioni di euro e non è difficile crederlo, visto che ad essere svaligiata è stata una delle boutique più prestigiose di Monaco.

Il bottino è stato interamente recuperato dalla polizia monegasca che, in sole sette ore, come ha sottolineato il procuratore generale di Monaco Jacques Dorémieux nel corso di una conferenza stampa, ha effettuato quattro arresti: a mancare all’appello è solo uno dei banditi coinvolti nella rapina a mano armata, tutti gli altri complici sono stati assicurati alla giustizia che, a Montecarlo, corre veloce.

“Gli agenti hanno esploso quattro colpi di arma da fuoco contro la vettura dei rapinatori in fuga”, ha dichiarato il responsabile della sicurezza pubblica di Monaco Richard Marangoni, “Uno ha colpito il motore”. Questo il motivo per cui, subito dopo la rapina, davanti all’hotel Fairmont si è alzata una colonna di fumo densa e nera proveniente dall’auto dei fuggitivi.

A incastrare i banditi è stata la rapidità con cui la polizia monegasca ha messo in atto il dispositivo di sicurezza subito dopo il colpo in gioielleria. Avvisati da una telefonata alle 15,45, gli agenti hanno impiegato un minuto esatto per blindare Monaco e impedire, di fatto, che tutti i malviventi si mettessero in fuga.

Cinque in tutto, dunque, le persone che hanno messo in atto la rapina da Cartier: tre rapinatori, di cui uno armato, e due complici.  La banda criminale aveva programmato il colpo in ogni minimo dettaglio, senza fare i conti, però, con la police. L’ultimo rapinatore rimasto latitante avrebbe, di fatto, le ore contate: la polizia è già sulle sue tracce.