Prima il “comizio” ora il consiglio comunale, Diano Marina si “scalda” sul caso migranti

Diano Marina. La settimana scorsa i sindaci del Golfo Dianese si erano ritrovati per parlare alla popolazione dell’arrivo dei migranti in Riviera e soprattutto di quei 14 profughi ospitati a San Bartolomeo senza preavviso. Un incontro in piazza con la cittadinanza che, come annunciato dal sindaco Giacomo Chiappori, era l’antipasto di un prossimo consiglio comunale.

E mercoledì prossimo, tra i punti all’ordine del giorno, figura anche la mozione che potrebbe dare la possibilità da parte dell’amministrazione comunale di costituirsi in giudizio con una class-action contro gli albergatori che forniranno la loro disponibilità ad accogliere i migranti in arrivo, così come annunciato dal Prefetto. “Noi come Comune lo abbiamo ribadito più volte – afferma il sindaco Chiappori – non abbiamo strutture che possano accogliere i migranti. I privati potrebbe annusare l’affare, ma è chiaro che a rimetterci sarà l’immagine del Golfo che l’estate scorsa aveva riconquistato turisti anche stranieri dopo anni di crisi”.

Non sarà quello il solo argomento in discussione. Nel corso del consiglio convocato per le 18 si parlerà anche della revoca delle deliberazioni del Consiglio Comunale n. 18 del 08.04.2015, n. 51 del 28.08.2015 e n. 3 del 12.04.2016. Adozione disciplina urbanistica ai sensi dell’art. 7 della Legge Regionale n. 24/2001 e ss.mm. e ii.; del regolamento per la programmazione, la sponsorizzazione e la concessione di contributi in campo turistico, sportivo e culturale – Approvazione; dell’approvazione del “Regolamento relativo alla definizione agevolata delle ingiunzioni di pagamento ex Decreto Legge n. 193 del 2016” verrà data una risposta all’interrogazione datata 31.01.2017, in atti prot. n. 0001822 del 01.02.2017, presentata dal Consigliere Comunale Dott. Angelo Basso del Gruppo “Diano Riparte” ad oggetto: “Lavori a Villa Scarsella”.