Porto di Imperia, il sindaco Capacci: “Inchiesta aperta quando non mi occupavo di politica”
Il primo cittadino in attesa di conoscere la questione relativa al fallimento della Porto di Imperia Spa e concessione demaniale
Imperia. La notizia dell’assoluzione in appello per l’affare del porto di Imperia si è rapidamente diffusa in città. Ed è arrivata anche a Palazzo Comunale. Il sindaco Carlo Capacci è categorico: “Le sentenze non si commentano, oltretutto – precisa – in questo caso si tratta di eventi accaduti in un periodo nel quale non mi occupavo di politica”.
Round giudiziario finito in favore di Caltagirone & C, assolti due volte a Torino nel giro di tre anni per una vicenda che in città aveva suscitato molto clamore. Partita finita? Forse no, almeno secondo il sindaco Capacci: “Attendiamo ora le decisioni relative alla tematica del fallimento della Porto Imperia Spa e della decadenza della concessione demaniale marittima. Nel frattempo ricordo che l’approdo è aperto grazie alla volontà dell’amministrazione comunale e del suo braccio operativo della Go Imperia e ai dipendenti lo stipendio viene pagato”.
Va ricordato anche che l’amministrazione per gli interventi “incompiuti” dello scalo nautico ha incassato 6 milioni e mezzo dalle assicurazione alla fine di un braccio di ferro che era durato diverso tempo.