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Porto di Imperia, Fossati (Imperia Riparte): “Accuse infondate, la Croce la porti l’amministrazione”

13 marzo 2017 | 13:41
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Porto di Imperia, Fossati (Imperia Riparte): “Accuse infondate, la Croce la porti l’amministrazione”

Il consigliere di opposizione: “Secondo i Giudici di Torino, il sostanziale rispetto della legge”

Imperia. Con la sentenza di appello di oggi viene nuovamente accertato che nella vicenda inerente il progetto del Porto di Imperia non è stato commesso nessun reato. Leggeremo la sentenza, ma parrebbe proprio che l’ipotesi accusatoria della Procura di Imperia fosse, anche secondo la Corte d’Appello di Torino, infondata. Coloro che sono stati indagati e, in alcuni casi, arrestati, erano innocenti.

E’ di tutta evidenza che quella ipotesi accusatoria ha determinato anche indirette conseguenze drammatiche per la città: i lavori del porto bloccati, il potenziale volano per l’economia cittadina menomato, la Porto di Imperia s.p.a. fallita, la concessione demaniale revocata, gli acquirenti dei posti barca pregiudicati ed in contenzioso con il Comune, molte imprese locali non pagate, ecc.
Senza contare il danno di immagine per la città.

Sarebbe facile, oggi, gettare la croce sulla Procura che, secondo i Giudici di Torino (sia in primo che in secondo grado), ha evidentemente sbagliato. Non credo sia corretto farlo: la Procura ha il diritto ed il dovere di indagare se ritiene sussistano ipotesi di reato. Compete alla Magistratura giudicante valutare le risultanze delle inchieste ed emettere le sentenze.
La croce, credo, andrebbe gettata anzitutto su chi oggi governa, solo grazie a quella indagine ed al clima che aveva creato. Certamente il PD (tutti ricordano il suo “libro bianco”), ma anche i furbetti di centro destra pronti a saltare il fosso, tutti cinicamente disposti a cavalcare l’onda giudiziaria ed a bloccare il futuro della città, per acquisire o mantenere posizioni di governo, salvo poi dimostrare la lorototale inettitudine a governare.

Tuttavia, facendo anche autocritica,credo che anche la Politica di chi governato in quegli anni non sia del tutto esente da responsabilità: non è stata in grado di gestire una operazione così complessa in modo assolutamente inattaccabile e non strumentalizzabile. C’è stato, secondo i Giudici di Torino, il sostanziale rispetto della legge, ma, credo di poterlo dire, ci sono state anche forzature, prove di forza, eccessive ed inutili contrapposizioni, nonchècondotte apparentemente prive di trasparenza che hanno gettato ombre sull’opera che avrebbe potuto e dovuto rappresentare il futuro della città.

Giuseppe Fossati
Imperia Riparte