Percezione indebita di erogazioni pubbliche e falso, indagato il direttore della Gori di Arma

Imperia. Un’indagine che è solo agli inizi e che potrebbe far emergere delle irregolarità gravi. Al momento l’attività della guardia di finanza, coordinata dalla Procura della Repubblica di Imperia, riguarda una presunta percezione indebita di erogazioni pubbliche e falso.

A finire nel mirino degli inquirenti è la “Gori beauty & hair school” con sede in via Nuova Stazione, ad Arma di Taggia, e titolare di un salone in via Cornice, sempre nella cittadina e in particolare i corsi “fantasma” per parrucchieri. Lo scrivono i giornali Secolo XIX/Stampa anche se l’indagine è coperta dal segreto istruttorio e sapendo che da giorni l’attività era in corso. Di fatto il sospetto è che siano stati alterati i registri di frequenza dei corsi di formazione per parrucchiere organizzati con i contributi della Provincia. Il tutto “gonfiando le ore di lezione per poi rilasciare regolari attestati agli aspiranti artigiani senza che fossero in possesso dei requisiti necessari.

Ipotesi di reato grave per la quale i legali dell’attività sono pronti invece a chiarire nei dettagli ogni aspetto della vicenda. Al momento le fiamme gialle stanno spulciando i registri di frequenza dei corsi, riferiti all’anno accademico 2014-2016 che sono stati prelevati nella scuola del ponente ligure. Tutto questo per trovare eventuali tracce del danno che la Provincia avrebbe patito. E potrebbero rischiare grosso anche i parrucchieri qualora dove essere emergere il fatto che erano al corrente delle irregolarità nella gestione dei corsi. Per questo motivo la guardia di finanza sta valutando con attenzione ogni documento che è stato prelevato nella scuola.