Passeur con tre minori fermato alla frontiera, condannato a due anni

La storia è stata ricordata questa mattina nell’aula Trifuoggi
Ventimiglia. Dalla Lombardia alla Francia. Il viaggio clandestino del passeur Ahmed Ijaz, di nazionalità pachistana con tre minorenni è finito al confine di Ventimiglia.
Chi aveva organizzato il viaggio era stato infatti arrestato e rinchiuso in carcere. Un viaggio avvenuto dietro il pagamento di una ingente somma di denaro.
Una storia come altre che risale al 2016 e che oggi è stata ricostruita in aula davanti al collegio presieduto da Donatella Aschero con a latere Caterina Lungaro e Laura Russo.
L’accusa ha chiesto una condanna a due anni di reclusione e una multa pari a 50 mila euro. Dopo mezz’ora di camera di consiglio è arrivata la sentenza con la condanna dell’imputato che oggi non era in aula a due di reclusione.
Un processo come tanti che in questo periodo vengono celebrati in tribunale a Imperia con passeur protagonisti che finiscono nella rete della polizia e della gendarmeria che hanno innalzato le misure di sicurezza dopo l’arrivo dei migranti poi ospitati nella città di confine.