Nuova stazione di Imperia, i pendolari incontrano l’assessore Berrino: “Tante le criticità irrisolte”

I viaggiatori chiedono se “le telecamere di sorveglianza siano realmente collegate ad una sala controllo”
Imperia. Su invito del Comitato pendolari Trenitalia del Ponente l’assessore ai Trasporti Gianni Berrino accompagnato da un funzionario della Regione, ha effettuato una ricognizione presso la nuova stazione di Imperia.
“Abbiamo rilevato insieme numerose criticità, a cominciare dal parcheggio, il cui limitato numero di posti macchina, penalizza la fruibilità della stazione. Mancano poi le telecamere di sorveglianza, garanzia di sicurezza anche alla luce dei recenti episodi di vandalismo. La giornata era bella, tipica della nostra Riviera, ma in caso di pioggia, dal soffitto del parcheggio scendono fiumi d’acqua, probabilmente dovuti ad una cattiva impermeabilizzazione – spiegano i pendolari – Per quanto riguarda la stazione di Imperia vera e propria, salta subito all’occhio il funzionamento continuo delle scale mobili: si tratta di un vero e proprio speco energetico! Come ormai dappertutto, le scale devono funzionare con un comando a fotocellula”.
Secondo i pendolari: “Gli accessi alle uscite di emergenza (scale che portano all’esterno) sono ancora bloccati e, sempre in tema di sicurezza, ci siamo chiesti se le telecamere di sorveglianza siano realmente collegate ad una sala controllo o siano solo “per bellezza”. Manca comunque il presidio fisso Polfer e questo è motivo di grande preoccupazione da parte degli utenti, soprattutto in ore serali.
Il fabbricato stazione, lato argine sinistro, deve essere ancora ultimato e questo fatto condiziona l’accesso alla stazione. Si raccomanderà il massimo impegno ad ultimare i lavori quanto prima, anche se – considerando i tempi biblici della realizzazione – avrebbero dovuto essere ultimati anche prima dell’inaugurazione”.
Ma chi utilizza la stazione rileva anche altre criticità: “Manca per i marciapiedi viaggiatori una protezione antivento (lato mare) e il locale che funge da sala d’attesa dispone di pochissime panchine. Un’ultima considerazione sulla qualità di certe finiture, che appare veramente scadente. Tutte le criticità rilevate verranno puntualmente rappresentate dalla Regione ad RFI, nella speranza di interventi risolutivi”.
Al tempo stesso i pendolari del Ponente Ligure hanno voluto ringraziare l’assessore Berrino per la disponibilità dimostrata e l’impegno del suo assessorato per il confronto con gli utenti del servizio pubblico ferroviario.