Francesca Morandi e Elisa Giordano, la coppia che ha unito comunicazione e design per rilanciare Sanremo

Sanremo. Francesca Morandi e Elisa Giordano sono due giovani di 28 anni che qualche tempo fa hanno scommesso su Sanremo fondando la prima agenzia di comunicazione e design a 360 gradi, White Spaces. L’intento? Rilanciare la città in cui sono nate attraverso idee giovani, originali e mai convenzionali, come raccontano in quest’intervista.

Cos’è White Spaces?

White Spaces è un’agenzia di comunicazione e design a 360 gradi nata nell’estate del 2015. Lavoriamo sui vari livelli della comunicazione, dalla parte grafica allo sviluppo e alla realizzazione di progetti relativi, ad esempio, all’organizzazione di eventi privati e pubblici o all’allestimento di fiere, locali, vetrine, soprattutto in occasioni speciali, come il Festival di Sanremo. Ci occupiamo inoltre della creatività, quindi degli aspetti collaterali e di dettaglio, quali il regalo all’ospite, la messa a punto della tavola, l’invito o la partecipazione e tanto altro ancora. Il nome della nostra agenzia, White Spaces, sta a significare proprio questo modus operandi, ovvero il partire da un punto bianco che cerchiamo di riempire con tutte quelle idee che nascono quando ci troviamo di fronte la persona che ci commissiona il lavoro.

Quali sono i vostri ruoli all’interno di White Spaces?

Francesca, laureata in Fashion design al Politecnico di Milano e in Art direction&communication design alla Nuova Accademia di Belle Arti (NABA), è la creativa. Elisa, laureata in architettura al Politecnico di Milano, è quella pratica. Francesca è un fiume in piena di idee, Elisa invece ha la giusta indole e le giuste capacità per realizzarle e renderle concrete. Siamo professionalmente diverse ma insieme ci compensiamo: senza il genio di Francesca, Elisa non potrebbe costruire alcun progetto e viceversa. Oltre all’aspetto professionale, poi, siamo molto amiche, condividiamo tanto e i nostri caratteri si amalgamano bene. Forse è proprio questo il nostro segreto, perché come dice sempre Francesca “Due galli in un pollaio non ci possono stare”.

Qual è la mission di White Spaces?

White Spaces è nato da una scommessa su noi stesse e sulla nostra città. Prima della sua apertura, entrambe vivevamo a Milano, dove eravamo attive anche professionalmente. Poi però abbiamo deciso di metterci in gioco, cercando di creare qualcosa di nuovo e di utile per Sanremo, la città in cui siamo nate. Prima di White Spaces, nessuno offriva un servizio di comunicazione a 360 gradi  e nessuno di quelli esistenti coinvolgeva la sfera del design. Dunque, la nostra missione è stata e continua a essere quella di aiutare la nostra bellissima città a migliorarsi, a proporsi quotidianamente a cittadini e turisti in maniera ottimale attraverso idee sempre nuove, giovani e confezionate su misura.