Non piace la “stangatina” sulla Tari, consiglio comunale caldo domani sera a Imperia

Imperia.  Il progetto del “porta a porta” che l’amministrazione comunale aveva commissionato agli esperti continua a restare “top secret”, ma nel frattempo la Tari aumenta e fa imbufalire i commercianti. Sarà un consiglio comunale tutt’altro che dal sapore primaverile quello in programma domani sera a Palazzo Civico.

Il rincaro dell’1%, già preannunciato dall’assessore alle Finanze Fabrizio Risso, è una pillola che difficilmente può essere digerita.  E così laddove non vi saranno aumenti (ci sono Comuni dell’albenganese che hanno blindato per bene tutto ndr) Imperia ha deciso di alzare le tasse, ma la decisione non è stata gradita tanto che proprio l’amministrazione Capacci ha dovuto incassare i siluri delle associazioni dei commercianti che forse, più di altri, stanno mettendo in pratica la buona educazione di dividere organico da indifferenziata, cosa che non tutti gli imperiesi osservano con scrupolo.

Una stangata che sicuramente renderà ancor più vivo il dibattito con le immancabili bordate da parte dell’opposizione come quelle di Fossati, di Grosso, di Poillucci, Servalli e Casano. E presto tornerà in discussione anche il caso dei migranti perché proprio l’opposizione non è convinta sui minori che il sindaco Carlo Capacci aveva annunciato sui giornali dopo che era saltato fuori il discorso del riutilizzo di un’area dell’ex caserma Crespi. Un capitolo, quello dei richiedenti asilo, altrettanto delicato che sarà affrontato domani sera nel consiglio comunale di Diano Marina.