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Nervi tesi in giunta, Il Pd sulla pratica Assonautica abbandona la seduta

22 marzo 2017 | 07:56
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Nervi tesi in giunta, Il Pd sulla pratica Assonautica abbandona la seduta

Zagarella, Chiarini, Risso lasciano la giunta quando c’è da discutere sull’affidamento di Calata Cuneo

Imperia. Quando si dice il passo più lungo della gamba. Affidare gli ormeggi di Calata Cuneo ad Assonautica per salvare una società privata ha scatenato una nuova bufera politica a Imperia.  Tanto che il Pd ha abbandonato la seduta lasciando il sindaco Carlo Capacci e altri membri come Nicola Podestà decidere su una pratica che non è proprio roba da poco.

Si è aperta ufficialmente la campagna elettorale per le amministrative del 2018? Forse. Ma potrebbe essere un passo sbagliato per l’attuale sindaco che amministra la città. Il Pd con il vicesindaco Beppe Zagarella, Enrica Chiarini e Fabrizio Risso, quest’ultimo alle prese con un bilancio difficile da gestire, ha deciso di allontanarsi dalla riunione di giunta. (Non era presente Pino De Bonis ndr)

Un motivo c’è. La decisione di iniziare un percorso nuovo con Assonautica, pur valida, forse avrebbe dovuto essere oggetto di una discussione più ampia. Tra l’altro Zagarella, in qualità di assessore ai Porti, da tempo incontra con le “anime” dello scalo marittimo per cercare la strada giusta per un suo rilancio sia dal punto di vista commerciale che turistico.

Ma ecco che il sindaco, nelle “segrete stanze” lontano dal Comune avrebbe deciso un accordo con Assonautica per affidare a questa società la gestione degli approdi dello scalo onegliese. Affidamento senza gara e per di più ad un soggetto privato quando esiste un’altra società in house come la “GoImperia”? Un nodo che dovrà essere sciolto dal dirigente dell’ufficio porti e demanio Pierre Marie Lunghi. Un caso simile era già accaduto nel levante ligure. L’affidamento diretto bypassando la gara era finito dritto dritto in procura.

Nel frattempo c’è anche da risolvere il caso Pd-Capacci, una situazione che si era già vissuta l’estate scorsa quando lo stesso sindaco aveva consigliato a Zagarella di allontanarsi perché indagato in una vicenda che per lui è finita in archivio.