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Muca (Cervo): “Esonerare l’allenatore? Io non mando via nessuno, a meno che non voglia lui…”

19 marzo 2017 | 19:16
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Muca (Cervo): “Esonerare l’allenatore? Io non mando via nessuno, a meno che non voglia lui…”

Il Presidente del Cervo deluso: “I ragazzi devono sentirsi in colpa, stanno deludendo le nostre aspettative”

Il Presidente del Cervo, Denis Muca, è a dir poco deluso dopo la sconfitta 3-2 per mano del Riva Ligure.
Ho visto solo il primo tempo, poi ero troppo amareggiato e –ammette–  ho preferito andare a guardare la partita degli amici della Dianese&Golfo” (che giocava in via eccezionale sul campo di Cervo)

Quando si perde – prosegue – è normale essere amareggiati. Mancano solo due partite alla fine del campionato e sinceramente mi auguro che questa sia stata l’ultima sconfitta anche perché credo ci meritiamo qualcosina in più da questa stagione. Putroppo, con i tre punti persi oggi, il terzo posto è quasi impossibile: siamo  a 4 punti dal Sanremo80… Possiamo solo cercare di non farci scippare il 4° posto ormai.”

Legittimo a questo punto chiedersi cosa non stia funzionando in una squadra che ha alle spalle una società così solida e presente, che oltretutto ha investito tantissimo in termini di struttura (spogliatoi e campo a livelli di serie A) e di servizi.
Un po’ non funziona il gruppo, un po’ ci si mette la sfortuna… Se sapessi il problema l’avrei già risolto!” si lascia scappare Muca. Ma  poi corregge il tiro: “Ho piena fiducia nei miei ragazzi e nel mister e confido che tirino fuori gli attributi. Credo di avercela messa tutta per creare un gruppo come si deve, ma ora come ora non sta rispondendo a ciò che la società si aspettava. Le colpe le ha sicuramente anche il mister, ma chi scende in campo sono i ragazzi, non lui, e sono loro che devono sentirsi più in colpa. La brutta figura poi ce la facciamo tutti insieme.”
Parole amare quelle del Presidente, che lasciano spazio al pensiero di possibili cambiamenti all’orizzonte.
La domanda sorge spontanea, Mottola è confermato sulla panchina del Cervo?
Io ho piena fiducia nello staff tecnico. Se non mancassero due giornate probabilmente avrei pensato di cambiare qualcosa. Ma a 180 minuti dalla fine sarebbe ridicolo. A meno che non voglia dimettersi lui, io non mando via nessuno. E fino ad ora -sottolinea- non ho ricevuto nessuna comunicazione di dimissioni”.