Migranti a San Bartolomeo al Mare, Urso: “Io razzista? Al contrario!”
L’intervento del sindaco dopo le vicende dei giorni scorsi
San Bartolomeo al Mare. A seguito delle vicende dei giorni scorsi, alcune dichiarazioni sembrano esser state interpretate invece che lette. Per questo motivo il sindaco Valerio Urso ritiene opportuno rilasciare la seguente dichiarazione: “Se qualcuno sta cercando di farmi passare per un razzista o per un non rispettoso delle Istituzioni, si sbaglia e vorrei che fosse chiaro il contrario. Come sindaco di San Bartolomeo al Mare ho partecipato a tutte le riunioni aventi come tema i migranti, esclusa una. Se come sindaco non ho diritto di sapere cosa sta succedendo, nel paese che devo amministrare in seguito ad una elezione democratica, che lo si dica forte e chiaro.
Io voglio invece essere informato di ciò che sta accadendo, voglio sapere chi sono queste persone, voglio conoscere il loro stato di salute, voglio che mi venga detto cosa faranno e per quanto tempo resteranno. I miei concittadini, i miei elettori, me lo chiedono e io voglio dar loro delle risposte certe. A me non sta bene che mi si dica “Non siamo tenuti a parlare con lei” come è stato fatto lunedì in tarda mattinata, quando insieme all’assessore Sandro Fedozzi e al Comandante della Polizia locale Marco Lufarelli ci siamo presentati per avere queste informazioni.
Qui nessuno di noi ha ostacolato nulla. Abbiamo detto che come sindaci non avremmo potuto farci carico di queste persone, perché non abbiamo le strutture e la logistica per farlo. Mettere 14 persone in un appartamento non mi sembra una soluzione di buon senso”.