Lungo tavolo tecnico in Regione con RFI e Trenitalia, ma i problemi restano. Lopes (comitato utenti): “Sono tante le cose da mettere a punto”

Per ora si continua sulla linea delle maniere “educate”, “ma se sarà necessario ci rivolgeremo alla Procura”
Genova. Oltre due ore di riunione durante la quale i rappresentati di utenti e pendolari di Trenitalia hanno esposto ai massimi vertici del gruppo RFI quelle che sono le maggiori problematiche riscontrate giornalmente a bordo dei treni e nelle stazioni.
Al tavolo tecnico, tra gli altri, hanno preso parte il direttore regionale di Trenitalia Marco Della Monica, e gli ingegneri di RFI Toccafondi e Torassa, mentre per la Regione Liguria era presente l’ingegner Ronaldelli.
“Abbiamo presentato due grossi problemi”, ha dichiarato al ritorno da Genova Sebastiano Lopes, rappresentate dei pendolari, a bordo di un treno per il rientro a casa che viaggia con 43 minuti di ritardo, “Uno è, appunto, quello dei continui ritardi: la situazione è insostenibile. Hanno tentato di rappresentarci una situazione rosea, dicendo che i treni hanno guadagnato in puntualità, cosa che abbiamo contestato vivacemente”.
Molte le situazione da mettere a punto: “E’ inutile che si cerchi di nascondere la verità”, ha aggiunto Lopes, “Se ci sono tante cose da mettere a punto lo si dice chiaramente e si dice anche che ci saranno delle disfunzioni. Tra queste, ad esempio il problema del “buco” tra Loano e Pietra Ligure, difficile da risolvere perché ci sono dei passaggi a livello. Abbiamo fatto notare che il guadagno reale rispetto all’impegno del raddoppio non è così esaltante”.
Altro tasto dolente è quello delle stazioni: “La stazione di Imperia, e non solo, versa già in condizioni pietose. I dirigenti RFI ci hanno assicurato che verranno a fare di persona la ricognizione”, ha spiegato Lopes.
Non c’è stato invece il tempo per discutere della rateizzazione degli abbonamenti ma al momento, fa sapere sempre il portavoce dei pendolari, non sono stati fatti progressi: “Ne parleremo in un contesto più ampio anche con Assoutenti, speriamo che la cosa vada a buon fine per una questione di civiltà sociale”.
“Durante la riunione RFI e Trenitalia ci hanno garantito, come sempre, la massima disponibilità”, ha concluso Lopes, “Finché possibile continueremo a chiedere in modo educato perché pensiamo che questo sia il modo più corretto di agire soprattutto nei confronti di tutti i cittadini che sono coinvolti, sia come utenti come pendolari. Certo è che se poi dobbiamo prendere delle risoluzioni più pesanti l0 faremo, anche rivolgerci alla Procura se necessario”.