Libero professionista sotto processo a Imperia per truffa e abuso d’autorità

Il caso istruito davanti al giudice monocratico Caterina Lungaro
Imperia. Sarà messo alla prova, ma soprattutto dovrà risarcire i danni subiti dall’impresa committente che si è costituita nel processo come parte civile. L’udienza davanti al giudice monocratico Caterina Lungaro, nell’aula Trifuoggi in tribunale, si è svolta oggi.
A difendere un ingegnere imperiese dall’accusa di truffa, con l’aggravante di delitto contro il patrimonio e abuso di autorità, è l’avvocato Sandro Lombardi del foro di Imperia. In sostanza il pm Alessandro Bogliolo sostiene che il libero professionista non ha presentato agli uffici tecnici del Comune i documenti relativi ad una variante che aveva lo scopo di autorizzare una serie di interventi su alcuni edifici.
I lavori erano poi iniziati salvo poi scoprire che dal Comune non era mai arrivato il benestare. E in questa vicenda emerge anche che l’ingegnere avrebbe incassato nel seguire la pratica la somma di 2 mila euro, soldi che secondo l’accusa sarebbero stati incassati in modo illegittimo. A fine dei conti è successo che l’impresa, senza le necessarie autorizzazioni, era stata costretta a demolire le opere eseguite e quindi a ripristinare i luoghi come erano in origine con un conto salatissimo da pagare. Soldi che ora pretende dall’ingegnere.