la manifestazione |
Altre News
/
Imperia
/

La protesta dei pescatori imperiesi continua, esplosi petardi a Montecitorio

1 marzo 2017 | 17:50
Share0
La protesta dei pescatori imperiesi continua, esplosi petardi a Montecitorio

Alcuni manifestanti hanno tentato di sfondare le barriere di protezione

Imperia. Nuova manifestazione oggi in piazza Montecitorio dell’Associazione “Marinerie d’Italia e d’Europa con la partecipazione di una delegazione arrivata anche dalla provincia di Imperia.

Anche oggi, come era già successo nella giornata di ieri, non sono mancati momenti di grande tensione. Secondo quanto appurato “nonostante i promotori dell’associazione avessero presentato un preavviso per poter manifestare a Montecitorio con l’impegno formulato per iscritto di non mettere in atto turbative, questa mattina hanno di nuovo esploso petardi e tentato di sfondare le barriere di protezione”, ha spiegato la questura di Roma che ha messo di nuovo in atto un cordone di agenti e carabinieri per garantire la sicurezza. Ieri alcuni manifestanti sono stati accompagnati in questura e quindi denunciati per aver fatto esplodere bombe carta e dato vita a tafferugli in piazza.

Al sit-in, di ieri e di oggi, sono state invitate le delegazioni di tutti i gruppi parlamentari per porre la questione che gravano sul mondo della pesca “penalizzato dalle regole dell’Unione Europea. Questi i motivi della protesta: l’applicazione dell’art. 39 della recente legge sulla pesca 154/2016 che introduce rilevanti modifiche al sistema delle sanzioni; Il pagamento del fermo biologico 2015 e 2016. Il mancato snellimento e la semplificazione degli adempimenti per le licenze di pesca
Una diversa gestione delle politiche relative al mercato nel contesto della nuova Politica Comunitaria per la pesca. Le Regioni sono in grave ritardo per l’ attuazione del Feamp (Fondo Europeo per Affari Marittimi e la Pesca). Entro il 2018 dovrebbero essere spese oltre il 60% delle disponibilità finanziarie dell’intero periodo.