La guardia ambientale di Diano Marina accusa: “Costretto a scrivere per riavere la divisa”

15 marzo 2017 | 14:10
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La guardia ambientale di Diano Marina accusa: “Costretto a scrivere per riavere la divisa”

Le scusa al maresciallo dei carabinieri, la voglia di far emergere la verità e una storia tutta da decifrare

Diano Marina. Due post scritti a 18 ore di distanza l’uno dall’altro che gettano nuove ombre sulla vita istituzionale di Diano Marina o meglio ancora su un uomo, D.F., che ha sete di vendetta e al tempo stesso si scusa con coloro che ne ha “danneggiato” l’immagine.

L’ex guardia ambientale scrive e va giù duro. “F. lei deve scrivere scrivere e scrivere. Punto e basta! Il C.te dei CC deve essere trasferito. Punto e basta! Altrimenti niente più uniforme. Non ci interessa come e quando, ma lo faccia! Questo è quanto mi ordinarono D.B. e F.M.”. Un post che lascia dietro di se sospetti. E come se non bastasse, sempre D.F., rincara la dose oggi. “Mi hanno usato come una pedina sacrificabile con un loro unico scopo. Fare trasferire da Diano Marina il C.te dei Carabinieri , Cav. Umberto SALVATICO al quale vanno le mie più sentite rimostranze. D.B e F.M io certi lavori non li faccio e non li farò mai e poi mai più. Le lettere anonime d’ora in avanti fatele spedire ad altri e non più di certo al sottoscritto! Mi avete circonvenzionato. Complimenti a voi due. Sfruttare pure la morte di un ragazzo impiccato. Ma non vi vergognate? Maledico il giorno in cui vi ho conosciuto”.

Due post che sono stati accompagnati da tanti like, ma anche da sospetti. D.B. e F.M. chi sono? Che ruoli anno? C’è un’indagine della magistratura su quanto scrive D.F.? Sono parole destinate a finire in archivio? Come mai tutto questo astio nei confronti di quelle persone? Una storia strana quella che si vive in un paese del Golfo Dianese dove parecchi conoscono D.F. e soprattutto il ruolo dei carabinieri che continuano ad avere un ruolo importante nel garantire la sicurezza e l’ordine pubblico in un comprensorio che d’estate si trasforma come una località dell’Adriatico per le presenze turistiche.