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La Cappella Musicale della Diocesi di Ventimiglia – Sanremo anima la messa in diretta su Rai Uno dal carcere

9 marzo 2017 | 16:46
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La Cappella Musicale della Diocesi di Ventimiglia – Sanremo anima la messa in diretta su Rai Uno dal carcere

Sarà diretta dal Maestro compositore Davide Tepasso e sarà accompagnata all’organo dal Maestro Andrea Verrando

Sanremo.Domenica 12 marzo, alle ore 10.55 inizierà il collegamento in diretta su Rai Uno dalla Cappella della Casa circondariale di Sanremo. E’ stata invitata ad animare la solenne celebrazione la Cappella Musicale diocesana diretta dal Maestro compositore Davide Tepasso ed accompagnata all’organo dal Maestro Andrea Verrando.

Un programma musicale molto intenso per questa Liturgia che certamente rimarrà nel cuore di coloro che vi parteciperanno. Musicalmente saranno presentati anche brani in prima esecuzione assoluta: la musica del Salmo responsoriale “Donaci, Signore, il tuo amore”, la realizzazione per coro a 4 ed organo sia del canto d’inizio che del canto di comunione. Il canto d’ingresso, “Tu, nella notte triste”, è un corale di H. Isaac (fine sec. XV), che, con il testo in italiano di G. F. Poma, verrà eseguito per la prima volta nella sua realizzazione vocale curata da Tepasso.

Molto più noto il canto le cui note accompagneranno il momento della Comunione: “Signore dolce volto”. La melodia di H. L. Hassler, resa celebre dall’elaborazione sublime di J. S. Bach, la ascolteremo – con il testo in italiano di G. Blasich – nella versione armonizzata, anch’essa, dal Maestro di Cappella della Diocesi di Ventimiglia –-San Remo.
Le parti dell’ “Ordinarium” (Kyrie, Acclamazione al Vangelo, Sanctus, Agnus Dei) saranno quelle tratte dalla “Messa della Famiglia”, composta da Tepasso nel 2009, prefata dal famoso organista e compositore Maestro Jean-Paul Lecot e pubblicata da Rugginenti di Milano. Sempre con “marchio” Rugginenti il canto d’offertorio intitolato “Spighe di grano, grappoli d’uva” (T. e M. di Davide Tepasso).

Mentre il canto conclusivo sarà l’Inno (dal titolo “La Misericordia di Dio giunge a noi”) scritto per il Giubileo della Misericordia, dal Direttore della Cappella Musicale diocesana; brano che ha accompagnato i pontificali dell’Anno del Giubileo straordinario della Misericordia nella Chiesa di Ventimiglia – San Remo. Solisti: Roberto Mammoliti e Biagio Di Bello.

Così commenta Tepasso: «Alcuni saranno i momenti nei quali, l’organo, dopo aver accompagnato il canto, farà “silenzio”, lasciando che il canto vocale si innalzi senza supporto strumentale, “a cappella”, divenendo espressione di quella preghiera dell’anima che, nella sua nudità, nella sua essenzialità, nella sua più intima sincerità ed umiltà, si pone al cospetto di Colui che è la fonte ed il “tema” del canto stesso: il Signore Dio! L’invito ad animare la presente celebrazione è stato accolto da me e dagli amici cantori quale preziosa opportunità per “penetrare” in modo ancora più concreto e vissuto il mistero di questo Tempo liturgico nel quale si rivive il “silenzio del deserto”, il “silenzio della prova”, il “silenzio del dolore”. Ma un “silenzio” che sta a noi lasciar riempire dalla fecondità dello Spirito, perché, come Gesù e con Gesù, possiamo dire al Padre: “Non la mia, ma la tua volontà sia fatta!”, pronti a testimoniare la Sua Parola ed il Suo Amore fino alla fine! Un “silenzio” che è preparazione all’“esplosione gioiosa” dell’Alleluia pasquale!».