Il “porta a porta” e le sue problematiche al centro del dibattito in consiglio, Robaldo (PD) “Cambiare la mentalità”

17 marzo 2017 | 20:34
Share0
Il “porta a porta” e le sue problematiche al centro del dibattito in consiglio, Robaldo (PD) “Cambiare la mentalità”
Il “porta a porta” e le sue problematiche al centro del dibattito in consiglio, Robaldo (PD) “Cambiare la mentalità”
Il “porta a porta” e le sue problematiche al centro del dibattito in consiglio, Robaldo (PD) “Cambiare la mentalità”
Il “porta a porta” e le sue problematiche al centro del dibattito in consiglio, Robaldo (PD) “Cambiare la mentalità”
Il “porta a porta” e le sue problematiche al centro del dibattito in consiglio, Robaldo (PD) “Cambiare la mentalità”
Il “porta a porta” e le sue problematiche al centro del dibattito in consiglio, Robaldo (PD) “Cambiare la mentalità”

Pronto un ordine del giorno di FI e FdI-AN che è stato però bocciato

Sanremo. Si gioca il “secondo tempo”, per usare un termine sportivo. Questa sera prosegue in consiglio comunale a Sanremo la discussione sul servizio di raccolta differenziata dei rifiuti da parte di Amaie Energia, in particolare sulle modalità di gestione, i costi ed i risultati sulla percentuale esatta di differenziata nello scorso anno.

E’ stata la minoranza, in particolare l’indipendente Antonio Fera insieme a Forza Italia e Fratelli d’Italia a chiedere un consiglio comunale ad hoc e per l’occasione è stato presentato anche un ordine del giorno in cui si chiede di “prendere in considerazione la riorganizzazione dell’attuale sistema di raccolta differenziata gestita da Amaie Energia, valutando nel contempo la possibilità di sostituire o di affiancare il sistema di raccolta domiciliarizzata “porta a porta” con un sistema di raccolta che preveda la realizzazione di isole ecologiche, attrezzate con cassonetti dotati di tessera magnetica e presidiate con l’ausilio di telecamere.”

Tanti sono stati gli interventi dei consiglieri comunali su questo tema molto sentito dalla popolazione.

Ecco la parziale cronaca della serata:

Per Francesca Antonelli di Sanremo Attiva: “Ci sono cittadini arrabbiati e inferociti”, mentre Luciana Balestra del M5S: “La cittadinanza si aspettava tariffe più basse col porta a porta.”

Elisa Balestra di Forza Italia: “Si è partiti troppo velocemente, senza aspettare che il servizio avesse un’organizzazione, ci sono grandi buchi la situazione è scoraggiante.” Per la maggioranza ha preso la parola il capogruppo PD Robaldo: “Amaie Energia con queste serate avrà la possibilità di prendere appunti e mettere mano li dove non va. Secondo me c’è stato un peccato originale – prosegue Robaldo -, perchè il ritardo dei quattro mesi ha fatto in modo che la comunicazione non sia stata efficiente e quindi si è fatto tutto di corsa…” E ancora: “Ci sono grosse problematiche da sistemare ma c’è un’altra parte, ossia quella dei cittadini, una repulsione delle regole ma la differenziata comporta dei sacrifici. C’è una mancanza di volontà da parte di parecchi, bisogna cambiare la mentalità.”

“Stasera dovrei fare un intervento un po’ come Machiavelli, cioè conversare con voi e dimenticarmi le polemiche. E’ pacifico – dice Solerio di FI – che non c’è il controllo degli uffici del comune su Amaie Energia e bisogna dare alla città una parvenza di decoro.” Ha preso poi la parola il sindaco Biancheri: “Gli operatori ecologici stanno facendo un lavoro importante come si sta impegnando l’assessore Nocita, in prima persona per portare avanti questa scelta. Fare il porta a porta a Sanremo è complicato per via della sua morfologia ed io non nascondo che certe cose non abbiamo funzionato. E allora serve creare una struttura, Amaie Energia non può essere amministrata da un cda e in più occasioni abbiamo sollecitato Amaie Energia a presentare un organigramma.” Prosegue il sindaco: “Io non sono contento di alcune soluzioni ma la volontà di cambiare da parte del cda c’è. Abbiamo fatto una scelta difficile nella quale crediamo ma dobbiamo migliorare.”

Giuseppe Faraldi di Sanremo al Centro: “Forse il concetto del porta a porta non è ancora chiaro ai cittadini, se siamo indietro di 10 anni non possiamo recuperare in pochi mesi, le persone demandate a questo incarico devono strutturarsi. E’ dal 2006 che dovevamo portare questo discorso, se era cosi facile perchè non è stato fatto prima?”

Francesco Prevosto di Sanremo Insieme Ecologia e Libertà: “La nostra non è stata una scelta coraggiosa ma ordinaria, una scelta obbligata. Ma poi c’è stata la scelta coraggiosa di affidare l’incarico ad Amaie Energia ma sapevamo di scontare la poca esperienza del settore: è giusto quello che ha detto il sindaco che Amaie Energia si deve dotare di una struttura tecnico/dirigenziale.”

Il capogruppo di Fratelli d’Italia-AN Luca Lombardi ha evidenziato: “Questo tipo di servizio svolto in questa maniera, visivamente crea disordine.” Baggioli di FI: “Ma a luglio o agosto di quest’anno cosa succederà? Sono molto perplesso, perchè pare che l’attuale cda non sia in grado di gestire…”

Ancora Fratelli d’Italia-AN con Gianni Berrino: “Noi non siamo contro la differenziata e i  cittadini sono alle prese con un servizio difficile da gestire, non sono maleducati. Il sistema messo in atto è vostro, non di Amaie Energia e allora siete voi a dover trovare le soluzioni, perchè la situazione che c’è non è colpa dei cittadini.”

L’ex assessore all’igiene urbana Antonio Fera: “Il mio augurio è che tutto questo possa servire ad un miglioramento. Bisogna a mio avviso dire un’altra cosa, questa è stata un’operazione difficile e non parlo solo dell’aspetto tecnico, qui si deve vedere l’aspetto umano. Io spero che prossimamente l’ing. Burastero faccia i controlli, che ci siano rapportini quotidiani, altrimenti qui non andiamo avanti, il sindaco deve dare un segnale forte.”

A fine degli interventi si è passato alla presentazione dell’ordine del giorno depositato dal centro destra che è stato però respinto dalla maggioranza e da Sanremo Attiva. M5S astenuto.

Insomma la voce unanime che si è alzata dal consiglio comunale di Sanremo è quella di migliorare il servizio di raccolta “porta a porta” riformando l’ambito tecnico/dirigenziale di Amaie Energia, offrendo così un miglior servizio per la collettività.