Il consigliere Roberto Saluzzo sotto processo per falsità ideologica, assolto

Imperia. In qualità di progettista è finito sotto processo l’architetto nonché consigliere comunale di Imperia Roberto Saluzzo. La storia riguarda la ristrutturazione di un immobile di proprietà di Maria Angela Aramo pure lei finita sotto processo e risale al 2012. Ma alla fine è arrivata una sentenza assolutoria perchè il fatto non sussiste per entrambi.

Ad accertare le irregolarità erano stati gli agenti del comando della polizia municipale di Imperia su ordine dell’ex procuratore Giuseppa Geremia. Riscontrate delle difformità nel piano interrato, nel magazzino e nel garage. Erano stati anche realizzati due locali che non erano indicati nel progetto.

Questa mattina in aula, davanti al giudice Alessia Ceccardi, ha testimoniato un ispettore della polizia municipale che aveva condotto le indagini. “Era stato accertato lo spostamento delle tramezze con la conseguente ridistribuzione degli spazi interni”.

Presente in aula anche Saluzzo, difeso dall’avvocato Acquarone, che era imputato del reato 481 del codice penale così come la proprietaria difesa dall’avvocato Tahiri Il pm in questo processo è Tiziana Berlinguer. In aula sono ascoltati anche i professionisti del Comune. Alla fine il giudice Ceccardi ha deciso per l’assoluzione perché il fatto non sussiste. Per Saluzzo finisce in archivio una vicenda durata cinque anni.