Il bilancio di Imperia c’è ma solo in bozza, l’assessore Risso: “Gli uffici ci stanno lavorano ce la faremo”
Funzionari e impiegati al lavoro e poi il documento sarà portato sicuramente in giunta entro il 31 marzo
Imperia.Si torna in consiglio la prossima settimana con il neo consigliere Giovanni Lazzarini che subentra a Giulia Gorlero che ha ufficializzato le sue dimissioni. Questa mattina in Comune si è svolta una riunione dei capigruppo, ma l’interesse politico si è spostato su un’altra sponda: quella del bilancio che deve essere ancora presentato dall’amministrazione e approvato. In una riunione del Pd, durante la quale si sarebbe dovuto parlare di porto, era assente il vicesindaco Giuseppe Zagarella che segue la questione dei due due scali dal 2015 tra riunioni e vertici con le “anime” che vi lavorano.
Ma l’argomento della riunione alla fine è stato un altro: il bilancio. Presente l’assessore Fabrizio Risso è stato messo “sotto pressione”. “C’è una bozza, gli uffici ci stanno lavorando, ma entro il 31 marzo arriverà in giunta per essere approvato”, ha detto l’assessore che sta lavorando per chiudere la partita. Non è facile perché i tagli statali sono sempre più consistenti, senza dimenticare che, da quando è entrata l’amministrazione Capacci, ci sono ancora da chiudere i mutui accesi da chi governava prima la città: 40 milioni di euro. Solo otto quelli finora pagati.
Ma ai cittadini interessa la questione tributi. Il Pef, il piano economico finanziario, sarà portato in consiglio proprio il 22 marzo. “Parleremo di Tasi, Imu e Tari – dice l’assessore Risso – qualche ritocco c’è stato, non potevamo farne a meno”. E infatti non sono mancate le polemiche, soprattutto da parte delle associazioni di categoria dei commercianti. Imperia, come altri Comuni della Riviera, è in difficoltà. “Per non aumentare le tasse ci vorrebbe un miracolo e nessuno di noi riesce a fare i miracoli”, taglia corto il sindaco Capacci.