I prodotti del ponente ligure in un libro: “Fichi, Storia, Economia e Tradizioni”

15 marzo 2017 | 13:58
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I prodotti del ponente ligure in un libro: “Fichi, Storia, Economia e Tradizioni”
I prodotti del ponente ligure in un libro: “Fichi, Storia, Economia e Tradizioni”
I prodotti del ponente ligure in un libro: “Fichi, Storia, Economia e Tradizioni”

E’ uscito in tutte le librerie nazionali

Sanremo. E’ uscito in tutte le librerie nazionali il libro sui Fichi, Storia, Economia e Tradizioni, a cura di Alessandro Carassale, Claudio Littardi e Irma Naso, tra i promotori unitamente a circa quaranta tra i più famosi agronomi delle università mondiali, da Lisbona, Parigi, Tunisia, Harvard, Firenze, Torino e numerosissime altre Università mondiali.

Una conferenza di due giorni svoltasi a Villa Nobel a Sanremo e al Museo Bicknell a Bordighera nei quali hanno evidenziato oltre quaranta varietà di fichi, con serata finale presso l’Agriturismo Monaci Templari di Seborga alla quale sono state mostrate ricette nono solo sui fichi, ma vini famosi locali e prodotti tipici locali quali il Turtun di Castelvittorio, la michetta di Dolceacqua grazie a Fulvio Gazzola, la cubaita di Isolabona, la toma brigasca di Sanremo, l’Acqua di fiori d’arancio di Vallebona, e il Ciappun di Seborga con le specialità promosse dal cuoco in pensione del ristorante le Chaudron di Bordighera e in particolar modo dal famoso cuoco Romolo Giordano di Amarea a Bordighera, Diana Monaco e Lucia Pilo.

Un lavoro intenso patrocinato da numerosi comuni dove i proprietari dell’Agriturismo Monaci Templari, in riferimento ai vecchi libri autentici dei monaci benedettini, hanno raccontato in Seborga le coltivazioni dei fichi (le famose mescie) che nelle cantine del centro del paese venivano fatte seccare posandole in alto e scaldate con la legna d’ulivo, per poi commerciarle e spedirle anche attraverso le navi nei porti vicini ma anche lontani come Londra.

Un ringraziamento all’Agriturismo, a Emanuela Rebaudengo e Flavio Gorni è stato inserito nel libro ma anche al Comune di Seborga oltre agli altri più importanti Comuni per la presenza e la partecipazione alla serata durante la quale il Comune di Seborga ha presentato un percorso multisensoriale sull’olio prodotto nel nostro territorio che ad oggi viene tutelato attraverso il Consorzio DOP della Rivera de Fiori attraverso la Camera di Commercio.