Guardia attiva nel blocco operatorio all’Asl, sindacati sul piede di guerra

3 marzo 2017 | 18:09
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Guardia attiva nel blocco operatorio all’Asl, sindacati sul piede di guerra

Figura che non rientra nell’area contrattuale del comparto ma, appartiene esclusivamente all’area contrattuale medico-veterinaria

Imperia. Sindacati sul piede di guerra per guardia attiva del personale infermieristico del blocco operatorio nelle sale operatorie dei presidi ospedalieri di Imperia e Sanremo.

Un documento è partito dalle segreterie territoriali di Fp Cisl, Cgil, Fials e Nursind inoltrato al commissario straordinario di Alisa Walter Locatelli, al direttore del Dipartimento Salute e Servizi sociali Dott. Francesco Quaglia, al Direttore Generale Asl1 Imperiese Marco Prioli.

Ma la nota, per conoscenza, è stata inoltrata anche all’assesore regionale alla Sanità Sonia Viale. “Durante l’ incontro di trattativa dello scorso 15 febbraio con le organizzazioni sindacali, la delegazione della Asl1 ha illustrato il piano di riorganizzazione delle sale operatorie dei presidi ospedalieri di Imperia e Sanremo; nello specifico la riorganizzazione vuole la presenza in guardia attiva del personale infermieristico del blocco operatorio nelle 24 h, con una turnazione che prevede sempre la presenza almeno di un infermiere sulle 24 h. La motivazione data dalla delegazione aziendale che giustificherebbe tale riorganizzazione è vincolata dal rispetto delle norme regionali riguardanti l’ accreditamento della struttura sanitaria pubblica, regolamentata dalla l.r. 20/07/99 che ha istituzionalizzato il manuale regionale unico di accreditamento”, ma la situazione è contestata dai sindacati e dalla Rsu.

“Fino ad oggi – sottolineano a questo proposito –  le precedenti amministrazioni aziendali a capo della Asl1 hanno sempre dichiarato di essere in regola con la normativa vigente e di conseguenza non hanno mai ravvisato la necessità di inserire nei blocchi operatori la guardia attiva sulle 24 h. Questa azione è motivata dal fatto che le scriventi vogliono far notare che in molte Asl della nostra regione, che hanno una struttura di dea uguale alla Asl1,se non superiore, non ci sia questo tipo di organizzazione,e continuando ad essere accreditata stiano mantenendo da sempre un’ organizzazione basata sulla guardia attiva del medico e sulla pronta disponibilità della equipe infermieristica di sala operatoria”.

Tra l’altro i sindacati ritengono che il termine “guardia attiva” si riferisca al personale medico, visto che, tale istituto non rientra nell’area contrattuale del comparto ma, appartiene esclusivamente all’area contrattuale medico-veterinaria”.
L’ esposto in Regione ha l’obbiettivo di avere un’ interpretazione univoca della norma
regionale sull’ accreditamento, in modo che l’ Autorità Regionale possa chiarire in maniera esaustiva l’ esatta applicazione della stessa e cosa si intente per guardia attiva e quali professionisti la devono eseguire. “E’ palese in caso di un si, l’ applicazione dovrà essere su tutta la regione in maniera omogenea, al fine di trattare tutti i lavoratori della nostra Regione nella stessa maniera”, aggiungono i sindacati di Fp Cgil, Cisl Fp, Fials e Nursind che hanno chiesto all’Asl 1 Imperiese, di non procedere all’avvio della suddetta riorganizzazione prevista per il 1 aprile 2017,prima di aver ricevuto il parere e/o la direttiva da parte della regione.