Giovani imprenditori, Matteo Capobianco e il mercato di nicchia

28 marzo 2017 | 09:36
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Giovani imprenditori, Matteo Capobianco e il mercato di nicchia

Intervista al manager di Bts – Building tecnologies sistem, l’azienda della provincia di Imperia specializzata nel mercato dei pavimenti in resina

Sanremo. Ha proseguito la strada tracciata dal padre nel settore edilizio indirizzandola poi verso un mercato di nicchia, quello dei pavimenti in resina. Una strada poco battuta nell’imperiese che il giovane imprenditore Matteo Capobianco, 23 anni, sta percorrendo scoprendone giorno dopo giorno il potenziale, tanto da farne il core business della sua azienda, la Bts – Building tecnologies sistem.

Chi è Bts?

Bts è un’azienda giovane che opera in provincia di Imperia nel mercato dei pavimenti in resina e delle tecniche impermeabilizzanti. È nata nel 2015 a Sanremo dopo che mio papà Dario, titolare per circa quarant’anni di una ditta edile specializzata nel settore delle ristrutturazioni, ha pensato che fosse il momento di dare spazio a me e a mio fratello Filippo. Ho così fondato Bts, di cui gestisco il lato commerciale e clientelare. Mio fratello si occupa invece della parte pratica, quindi del lavoro di cantiere. Naturalmente mio padre collabora con noi, proseguendo l’attività edile che ha sempre svolto e su cui ho costruito Bts. Ho deciso infatti, assorbendone anche i vecchi clienti, di raccogliere la sua “eredità professionale”, sulla quale poi ho implementato un altro settore di business,  quello appunto dei pavimenti in resina.

Perché Bts ha scelto un mercato di nicchia come sviluppo economico?

Ho deciso di indirizzare le strategie di sviluppo di Bts sul mercato dei pavimenti in resina in quanto è un segmento poco attivo in provincia di Imperia. Si tratta inoltre di un settore dalle molteplici potenzialità, a cominciare dalle caratteristiche del prodotto: per la sua versatilità la resina può essere impiegata per diversi usi (rivestire pavimenti, banchi da lavoro per cucine, scale, piatti doccia, vasche da bagno etc.), il ché permette di soddisfare le esigenze dei clienti più diversi, dai privati alle imprese, dunque di sviluppare sia strategie di “Business to business” sia di “Business to consumer”. Seppur Bts è nata da poco, posso affermare che la scelta di rivolgerci a un mercato di nicchia si sta rivelando una strategia vincente. Una strategia che ci ha permesso di puntare su una domanda fortemente personalizzata e su un prodotto di altissima qualità, di differenziare al massimo la nostra offerta e di ridurre così la competizione con altre aziende del territorio. Il tutto senza bisogno di investimenti ingenti e avvalendoci di una struttura organizzativa modesta e più flessibile.

Quanto Bts è green?

La scelta di indirizzare Bts sul mercato dei pavimenti in resina ha determinato un’impronta molto green. Questo in quanto disponiamo di gamme eco-compatibili, prive di elementi tossici, a base di acqua, che rispettano l’ambiente e permettono di non avere emissioni inquinanti all’interno dell’abitazione. Da non dimenticare poi che, in un’accezione più ampia, l’uso di queste gamme permette il riuso di oggetti, perciò un risparmio in termini materiali, economici e ambientali. Infine,le resine eco-compatibili ci permettono di accontentare anche i clienti più attenti all’aspetto naturalistico, alla composizione dei materiali e che danno molta importanza all’assenza di chimici nella struttura degli stessi. 

Intervista realizzata in collaborazione aDCT (Dianoia Consulting Team)per #RealTimeBusiness, la rubrica di Riviera24.it dedicata al mondo imprenditoriale e del libero professionismo. Per domande o informazioni scrivi a rubricartb@gmail.com; oppure segui le discussioni sul gruppo facebok #Real Time Business: un team di esperti ti aiuterà a risolvere i problemi della tua impresa