Gioco d’azzardo, Gruppo PD: “Si promuova tavolo per affrontare tema senza strumentalizzazioni”
“Odg condiviso da tutte le opposizioni contro il rinvio dell’entrata in vigore della legge anti slot”
Liguria. Il gruppo Pd in Regione Liguria si esprime sull’odg presentato oggi in aula e condiviso con il resto dell’opposizione contro la proroga all’applicazione della legge che combatte il gioco d’azzardo.
“No alla proroga dell’entrata in vigore della legge regionale contro il gioco d’azzardo, ma sì a interventi concreti per aiutare gli esercizi commerciali che decidono di eliminarle le slot machine e chi, già da tempo, le ha eliminate o non le ha mai avute. E’ questo, in sintesi, lo spirito dell’ordine del giorno presentato dal Gruppo del Pd in Regione e condiviso con il resto dell’opposizione oggi in aula.
Nello specifico, il documento, oltre a escludere categoricamente il rinvio dell’applicazione della norma regionale, chiede alla Giunta di portare avanti alcuni interventi imprescindibili. Per prima cosa la convocazione immediata “delle Commissione Congiunte I-II-III per affrontare organicamente tutte le iniziative tese a garantire i livelli occupazionali e a ridurre l’impatto sociale e sanitario causato dalla ludopatia, a partire dal Gioco d’azzardo Patologico (GAP)”.
Tali commissioni, si precisa nell’odg, “dovranno avere il compito di dar vita a un tavolo di concertazione tra tutte le parti con la presenza di una rappresentanza della minoranza del Consiglio regionale”. Nel documento si sottolinea poi che questo tavolo dovrà verificare sia “la percorribilità giuridica della non applicazione per un periodo, limitato di tempo e non reiterabile, delle sanzioni amministrative conseguenti alla scadenza delle autorizzazioni” sia “le eventuali modifiche della norma di riferimento, anche in relazione dell’evoluzione del quadro normativo nazionale, con particolare riferimento alla differenziazione delle tipologie di gioco, colpendo in particolare le tipologie che causano GAP”.
Infine, conclude l’odg, il tavolo dovrà “definire da subito forme di compensazione per gli esercenti sulla base di proprie convinzioni etiche e morali, hanno autonomamente deciso di non dotare i propri locali di slot machine o di altri strumenti per il gioco, seppure collocati in zone non protette dal divieto, e per gli esercenti che dovranno dismettere l’esercizio del gioco e in particolare delle slot machine e delle altre tipologie che causano GAP” – afferma il gruppo Pd in Regione Liguria.