Gianfranco Grosso (Ibc): “Resta la responsabilità politica di una classe dirigente che ha governato la questione porto malamente”
“Non c’è mai stata la capacità di svolgere in modo attento e puntuale i controlli amministrativi dovuti”
Imperia. “E’ giusto che le sentenze vengano rispettate sia in caso di condanna o di assoluzione. Bisogna però sempre separare la responsabilità penale da quella politica e amministrativa”. Reazioni a catena dopo la sentenza di assoluzione degli imputati al processo d’appello per l’inchiesta monstre sul porto di Imperia.
Ora arrivano quelle di Gianfranco Grosso, consigliere di Imperia Bene Comune, che dai banchi dell’opposizione più volte ha sollecitato l’amministrazione Capacci a prendere delle decisioni urgenti per far ripartire lo scalo.
Nella sua analisi per Riviera24.it Grosso si spinge oltre: “Se penalmente c’è stata una piena assoluzione, credo che rimanga la responsabilità politica di una classe dirigente che ha governato la questione porto malamente facendo scelte amministrative poco chiare e poco efficaci – sostiene il consigliere di minoranza – Non c’è mai stata la capacità di svolgere in modo attento e puntuale i controlli amministrativi dovuti e non c’è mai stata la dovuta sana contrapposizione tra ente pubblico e imprenditore privato. Questo a prescindere da qualsiasi comportamento penalmente o non penalmente rilevante”.