“Furbetti del cartellino”, il reintegro di Norberti è dovuto ad un vizio di forma

16 marzo 2017 | 20:06
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“Furbetti del cartellino”, il reintegro di Norberti è dovuto ad un vizio di forma

“Si tratta di un atto che non ha validità giuridica”

Sanremo. Si delinea con chiarezza la motivazione con la quale Mirko Norberti, il coordinatore dei messi comunali di Palazzo Bellevue, sia stato reintegrato al suo posto di lavoro. Come spiegato dall’avvocato Alessandro Mager, difensore di Norberti si tratta di “Un vizio di forma. A Norberti – spiega il legale – è stato notificato un provvedimento di licenziamento non firmato. Pertanto si tratta di un atto che non ha validità giuridica.”

Quindi la lettera di licenziamento ricevuta da Norberti è da considerarsi nulla, come nullo il suo licenziamento. E pertanto oggi il giudice del lavoro del tribunale di Imperia ha sentenziato che Norberti torni a lavorare in comune ed è il primo caso, nell’ambito dei “furbetti” sanremesi che un dipendente licenziato possa riprendere le sue mansioni.