Famiglie ancora fuori casa dopo la tragedia di strada Mongioie a Sanremo

25 marzo 2017 | 12:14
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Famiglie ancora fuori casa dopo la tragedia di strada Mongioie a Sanremo
Famiglie ancora fuori casa dopo la tragedia di strada Mongioie a Sanremo
Famiglie ancora fuori casa dopo la tragedia di strada Mongioie a Sanremo

Controlli serrati in zona per evitare che i ladri possano compiere razzie negli appartamenti disabitati

Sanremo. A tre giorni di distanza dalla tragedia di strada Mongioie diversi alloggi della palazzina sono tutt’ora inagibili dopo che un violento incendio ha interessato il quinto piano causando la morte di Anna Maria Baricordi, 67 anni, morta carbonizzata e del marito Massimo Contatti, 67 anni, cuoco in pensione caduto dal balcone.

Per molti l’unica soluzione è stata quella di trovare ospitalità da amici, parenti e anche in una residenza per anziani.  E in zona le pattuglie delle forze dell’ordine, carabinieri e polizia, continuano la stretta sorveglianza per evitare azioni di sciacallaggio negli alloggi al momento disabitati.

Nessuno al momento è in grado di poter dire quando la situazione rientrerà. I carabinieri continuano nella loro attività di indagine delegati dal sostituto procuratore Barbara Bresci che in zona ha effettuato un sopralluogo il giorno dopo il dramma. Si fa sempre più concreta l’ipotesi che ad aver innescato l’incendio sia stata una sigaretta lasciata accesa dalla donna che, tra l’altro, era sottoposta ad ossigenoterapia.

I militari hanno anche raccolto la testimonianza di alcuni vicini che hanno assistito impotenti dalla tragedia: poco dopo il violento incendio il marito che è anche riuscito ad avvisare i vigili del fuoco è uscito sul terrazzo nella speranza di poter sfuggire alle fiamme. Solo pochi istanti dopo alcuni inquilini della palazzina lo hanno visto con le braccia in fiamme precipitare dal balcone morendo sul colpo.