L'intervento |
Altre News
/
Societa
/

Eliminati gli ultimi nidi di processionaria dai volontari della protezione civile Vallebona Seborga Perinaldo

2 marzo 2017 | 14:57
Share0
Eliminati gli ultimi nidi di processionaria dai volontari della protezione civile Vallebona Seborga Perinaldo
Eliminati gli ultimi nidi di processionaria dai volontari della protezione civile Vallebona Seborga Perinaldo
Eliminati gli ultimi nidi di processionaria dai volontari della protezione civile Vallebona Seborga Perinaldo
Eliminati gli ultimi nidi di processionaria dai volontari della protezione civile Vallebona Seborga Perinaldo

Nei luoghi pubblici del Comune di Seborga

Seborga. L’Associazione di Volontari Protezione Civile Vallebona Seborga Perinaldo, ha estirpato gratuitamente nei luoghi pubblici del Comune di Seborga gli ultimi nidi di processionaria, sperando non si riformino o eventualmente alcuni non siano stati avvistati.

Un ringraziamento va ai volontari che hanno contribuito di tasca propria a pagare l’autoscala e a Giancarlo Raimondo che ha svolto gran parte del lavoro come volontario della protezione civile.

Purtroppo avendo operato così in ritardo, dopo segnalazione di privati, la processionaria si era già diramata ed aveva creato in poco spazio oltre duecento nidi in alto sui pini. Il prossimo anno, i volontari della Protezione Civile Vallebona Seborga Perinaldo, opereranno nel mese di gennaio, periodo in cui le larve non sono ancora fuoriuscite dai nidi, per evitare il propagarsi delle stesse.

I volontari, Flavio Gorni e Fabio Mercenaro, hanno operato in piena regola anche nel corso di formazione e addestramento per lavori in altezza e DPI di protezione: “Un ringraziamento particolare va al nostro presidente Massimo Anfosso, sempre disponibile a farci operare in situazioni di rischio per la popolazione, come nel caso della processionaria che è di estremo pericolo per le persone, ma soprattutto per i bambini e gli animali. Si consiglia ai sindaci del territorio di operare attraverso apposite ordinanze già nel mese di gennaio per estirpare la processionaria nelle proprietà private, in modo tale da evitare il propagarsi attraverso i pini. Infine un complimento a Gabriele De Paola che di propria iniziativa ha tolto la processionaria dai pini in luogo privato”.